In vacanza nell’amalfitano faceva finta di essere un esponente delle forse dell’ordine (nello specifico un maggiore dell’Esercito, per altri un generale dei carabinieri, e per altri ancora un poliziotto), ma – notato per i suoi comportamenti sopra le righe – è finito nei guai.
Un 48enne assisano è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Amalfi lunedì 6 agosto con le accuse di possesso di segni distintivi contraffatti e detenzione di stupefacenti e verrà processato a ore per direttissima.
Secondo l’accusa l’uomo – M.M. le sue iniziali, nato ad Assisi nel 1970 – aveva attirato i sospetti di molti cittadini che lo avevano notato camminare con un pistola attaccata ai pantaloni; inoltre, il 48enne si era presentato in alcuni hotel millantando di appartenere alle forze dell’ordine.
I militari, raccolte più elementi possibili, si sono messi sulle sue tracce: l’uomo è stato trovato in un albergo di Minori, e nella sua stanza i militari – quelli veri – hanno ritrovato segni distintivi contraffatti, una pistola poi risultata essere una scacciacani con tanto di tappo rosso, una patente di guida inglese falsa, nonché due dosi di cocaina e cinque di hashsih. Arrestato e portato in caserma, il 48enne è ora in attesa del rito direttissimo, previsto per martedì mattina.