“Sono d’accordo con il consigliere Agostino Cetorelli: è ora di finirla con le polemiche sulla Fils e questo dimostra che il Consiglio convocato per l’altro giorno non aveva ragione di essere”.
Lo afferma in una nota il sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
FILS Foligno, Lega “Lavoratori al centro della discussione. Basta polemiche”
“Voglio ricordare che dal luglio 2016 sono stati diversi i percorsi condivisi con i dipendenti per salvaguardare la società e i lavoratori. Non è stato possibile e si sono attivate le procedure per dare in appalto i servizi gestiti dalla Fils. E l’amministrazione comunale ha stabilito che fosse obbligatorio per le ditte vincitrici dei servizi assumere il personale Fils. Occorre, però, precisare alcune questioni altrimenti si ingenera confusione, osserva Mismetti. Dei 36 dipendenti della Fils, alcuni si sono licenziati per loro motivazioni, 13 (5 già lavorano con le nuove ditte e gli altri 8 lo faranno da agosto) hanno accettato di essere assunti dalle ditte che hanno vinto gli appalti per i vari servizi . Gli altri 20 non hanno accettato la possibilità di essere assunti e si sono iscritti nelle liste di mobilità previste nella legge Madia.. Ma non si può dire che vanno stabilizzati. Non va confuso con il processo di stabilizzazione di coloro che hanno un contratto a tempo determinato. In questo caso i lavoratori avevano il diritto di essere assunti dalle ditte vincitrici che avevano l’obbligo di assumerli ma hanno rifiutato. Ora il consigliere Cetorelli prospetta che vengano assunti dalla Vus, che ha un concorso in essere da alcuni anni con 2.900 domande, fermo dal 2015 perché bloccato dalla legislazione nazionale. Non credo che sia equo nei confronti di coloro che hanno presentato le domande di partecipazione al concorso da tre anni”.