Andate a votare, ma noi non diamo alcuna indicazione. Suona così la presa di posizione ufficiale del Partito democratico di Terni in merito al ballottaggio del 24 giugno che decreterà chi, tra Leonardo Latini (centrodestra) e Thomas De Luca (centrosinistra) sarà il prossimo sindaco della città dell’acciaio. E’ indubbio che con Latini che al primo turno ha ottenuto quasi il 50% delle preferenze dei ternani che hanno votato e De Luca praticamente la metà, i voti degli elettori di centrosinistra fanno più gola a quest’ultimo. Ma il Pd non vuole schierarsi e lo annuncia a poche ore dalla scadenza dei termini per eventuali apparentamenti ufficiali.
“In merito al secondo turno di ballottaggio, per la scelta del nuovo Sindaco della nostra città, – si legge in una nota diramata dal partito fino a pochi mesi fa alla guida della città – il PD di Terni sarà equidistante dai due candidati, Latini e De Luca e non darà indicazione alcuna su come esprimere il proprio diritto di voto. Anche in coerenza con la linea democratica nazionale, il Partito Democratico di Terni sottolinea il suo essere alternativo politicamente e culturalmente sia alla coalizione di centro-destra a trazione leghista, sia al Movimento 5 Stelle. Invitiamo altresì i cittadini ternani, elettori del PD e del centro-sinistra a partecipare comunque alle elezioni per il ballottaggio, considerando il voto non solo un diritto, ma anche un dovere civico verso se stessi, verso le istituzioni democratiche repubblicane e anche soprattutto, in questo caso, verso la nostra comunità cittadina”.