Il Premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel ha incontrato il Sindaco di Assisi per consegnare alla Città il proprio appello alla “Resilienza e alla speranza”.
La visita nella città serafica rientra tra le principali tappe che il Premio Nobel ha programmato in Italia; l’incontro in Assisi è stato caratterizzato da un proficuo e costruttivo scambio di idee e impegni come la diffusione dell’Appello che Adolfo Pérez Esquivel sta diffondendo in tutto il mondo.
La vita di quest’uomo è stata fortemente caratterizzata da momenti di prigionia e momenti di riconoscimenti e onori per il suo profondo impegno in nome della Pace e della Giustizia Sociale; il Nobel infatti gli è valso per i suoi “sforzi contro la dittatura e in favore dei diritti umani”.
Il profilo etico del programma del Sindaco Proietti vede Assisi alleata con chi lotta per il Creato, per i poveri, per la Pace. Forti sono i punti di contatto tra il Sindaco e il Premio Nobel come l’impegno attivo per la giustizia climatica, tema che con la Laudato Si’ di Papa Francesco è divenuto centrale nella lotta per disegnare un futuro senza guerre.
«Il cambiamento climatico ha dato vita ad una generazione di profughi ambientali, la cui povertà è frutto del comportamento di sopraffazione dei “ricchi” – afferma il Sindaco – ‘Liberarsi dalla schiavitù del consumismo’ (cit. Papa Francesco) è un imperativo morale cui non è più possibile sottrarsi, ciascuno nella propria sfera di responsabilità. Se è vero che una singola azione può contare poco, ‘Sette miliardi di azioni possono cambiare il mondo’, come ci ricordano gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il grido della Terra è anche il grido dei poveri, che oggi più che mai va ascoltato, abbandonando la comoda indifferenza e prendendo coscienza, come dice Papa Francesco, che le guerre e la povertà sono frutto della grande iniquità globale contro la quale dobbiamo schierarci senza esitazione e senza paura. Il cambiamento può iniziare da ciascuno di noi attraverso nuovi e più sobri stili di vita».
Così con diversa voce, ma identico intento, si legge nell’Appello ai giovani del mondo, alla resilienza e alla speranza proposto da Adolfo Pérez Esquivel e firmato stamane dal Sindaco Stefania Proietti nella Sala del Consiglio Comunale: «In questo XXI secolo, l’umanità è chiamata ad affrontare continui cambiamenti e difficili prove.
Attraverso questo Appello congiunto vi chiediamo di sostenere delle azioni che fermino gli eccessi del progresso per ristabilire l’equilibrio tra l’essere umano e la Madre Terra.
Chiediamo che venga rafforzato il ruolo dei giovani attraverso l’educazione a una cittadinanza mondiale capace di costruire società inclusive.
Crediamo sia necessario implementare, in tutto il pianeta, fino al 2030, nuovi progetti destinati a formare una cittadinanza mondiale e sostenere i giovani per far sì che sviluppino le loro illimitate capacità».
Tra le principali azioni promosse dall’appello, la custodia del creato e un indirizzo umano della politica e dell’economia per un futuro sostenibile.
Dopo la firma dell’Appello il Premio Nobel ha siglato il Libro d’Onore degli Ospiti del Comune di Assisi ed ha espresso la ferma volontà di rimanere in contatto con il Sindaco Stefania Proietti che, ha dichiarato, non si aspettava fosse così fermamente e da tempo impegnata sui temi della custodia del Creato e della giustizia climatica e nella loro diffusione verso i giovani.
Domani Adolfo Pérez Esquivel che attualmente vive in Argentina, incontrerà Papa Francesco e ha dichiarato che tornerà presto ad Assisi.