Per fare in modo che Spoleto diventi una città a misura di giovani è necessario creare prospettive di lavoro che siano collegate ad un percorso di sviluppo dell’intero territorio. Il nostro programma, che abbiamo presentato negli oltre 100 incontri avuti nelle ultime due settimane, è estremamente chiaro e poggia su tre elementi principali:
- istituire un ufficio Europa, un ufficio comunale dove professionisti e progettisti europei possano fungere da ponte tra Spoleto e i fondi di Bruxelles ma soprattutto tra l’esigenza dei giovani di costruire il loro futuro e la creazione di nuovi posti di lavoro.
- creare una rete di agevolazioni fiscali, ossia una vera e propria “No tax area” per le nuove imprese giovanili in modo tale da agevolare l’ingresso nel mercato sempre più competitivo
- azioni di attrazione di nuove imprese, anche con promozione del riuso dei capannoni abbandonati nelle zone industriali
Questi aspetti, centrali in un’ottica di implementazione e innovazione dell’imprenditoria giovanile, fanno parte di un programma specifico che abbiamo chiamato “Impresa giovane”, prevedendo una serie di misure parallele e complementari finalizzate a dare adeguate prospettive di lavoro ai nostri giovani.
Sullo stesso binario viaggia anche la terza misura, con cui prevediamo di sostenere la nascita di spazi di incubazione e coworking per start up in settori particolarmente innovativi. Sono tutti elementi che non abbiamo solo elaborato e messo su carta, ma rispetto ai quali abbiamo già iniziato a lavorare per avviare, già dai prossimi mesi, un progetto di formazione qualificata sulle tematiche digitali e imprenditoriali. Nello specifico si tratta della “Scuola di Orientamento Universitario” istituita dalla Scuola Normale Superiore.
Rientrano innanzitutto in questo quadro i programmi di avvicinamento all’ innovazione di impresa, ossia dei percorsi con cui intendiamo mettere a sistema il collegamento tra il mondo della scuola ed il sistema produttivo, attraverso il coinvolgimento delle nostre realtà imprenditoriali. Nel programma assoluta importanza viene data all’ambiente: “L’ambiente è tutto quello che abbiamo, l’ambiente è la “casa di tutti”. In una società dove i ritmi sono sempre più veloci, abbiamo bisogno di un diverso paradigma di pensiero e sviluppo. Il futuro dei nostri giovani passa soprattutto per una maggiore sinergia tra uomo e natura. Lì dobbiamo lavorarci insieme.
Ecco perché oggi pomeriggio alle 18:00 presso la libreria Ubik in Corso Garibaldi 71 Mci sarà importante incontro con Carlo Alberto Pratesi, professore di marketing ed esperto di innovazione e nuova impresa, e con Cristiana Avenali di Legambiente, promotrice di iniziative legislative su ciclabilità, piccoli comuni, qualità della vita. Due voci che ci aiuteranno a mettere a fuoco questioni centrali per la Spoleto di domani.
Ora Spoleto può. Insieme
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