Un arresto questa notte da parte della Polizia di Stato in un bar della periferia, nell’ambito dell’attività finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti, disposta e potenziata dal Questore Antonino Messineo.
La Sezione Antidroga della Mobile ternana, durante un servizio di controllo, ha perlustrato la zona, con l’ausilio di un’unità cinofila, il cane Jamil e mentre stava entrando nel locale, ha visto un ragazzo infilarsi qualcosa nel naso: era un involucro contenente una dose di cocaina.
Dal controllo è emerso che il 30enne, di cittadinanza tunisina, senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora in Italia, con numerosi precedenti penali e di polizia per detenzione ai fini di spaccio, era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma (misura alla quale si era sottratto da circa un mese), in quanto coinvolto nella rissa del 30 aprile scorso (era stato accoltellato nella zona di Ponte Romano nella serata della sfilata dei Carri di Maggio).
Insieme all’arrestato, gli agenti hanno identificato un connazionale di 21 anni: anche lui senza documenti e senza fissa dimora in Italia, è risultato già colpito da una precedente espulsione. Oggi nel primo pomeriggio verrà scortato dalla Polizia di Stato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino.