Il futuro della riabilitazione, la sua evoluzione e le nuove tecnologie: sarà questo il tema centrale dell’incontro che si svolgerà a Trevi – nella sala Salomone di Villa Fabri martedì 24 aprile alle ore 15.30 – e che sarà l’anteprima dell’edizione 2018 di Trevi Benessere, il weekend dedicato alla salute e ai corretti stili di vita.
“Trevi e la riabilitazione, una continua evoluzione. Tecnologia e robotica: una strategia per l’innovazione” è il titolo dell’incontro in cui si farà il punto sulla Uorin di Trevi, ovvero l’Unità operativa riabilitazione intensiva neuromotoria.
Sarà il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, a portare i saluti prima di lasciare spazio agli interventi di Mauro Zampolini, responsabile del Dipartimento di riabilitazione dell’Usl 2 dell’Umbria, di Silvano Baratta, responsabile della Uorin di Trevi e di Imolo Fiaschini, direttore generale dell’azienda Usl 2 dell’Umbria. Le conclusioni spetteranno a Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, mentre i lavori saranno coordinati da Stefania Moccoli, assessora alla Salute del Comune di Trevi.
La tradizione di riabilitazione a Trevi ha una storia molto lunga. Oltre 30 anni fa, infatti, l’ospedale della città venne riconvertito da ospedale generale a centro di riabilitazione ospedaliera, specializzato in particolare nella riabilitazione neurologica. Inizialmente venivano intrapresi percorsi riabilitativi per persone affette da ictus e sclerosi multipla, poi è arrivata la specializzazione negli esiti di coma e nelle mielolesioni. Attualmente la struttura è specializzata nella riabilitazione delle persone con grave cerebro lesione. Da qualche anno, infine, è stata anche aperta una sezione relativa alla riabilitazione intensiva dove vengono ricoverati pazienti con disabilità di origine neurologica di media gravità e pazienti con intervento di artroprotesi. Quella trevana rappresenta una struttura all’avanguardia, che si è dotata lo scorso anno, grazie alla generosità della Fondazione cassa di risparmio di Foligno, dell’esoskeletro, un importante ausilio di ultima generazione che abbattuto notevolmente i tempi di recupero. E’ questo solo l’acquisizione più recente poiché da anni a Trevi si sperimentano nove tecnologie per la teleriabilitazione e la robotica per l’arto superiore.
Sono anche previste nuove acquisizioni tecnologiche molto sofisticate per l’analisi del cammino e per il controllo della spasticità. Da qui la necessità di ragionare intorno ad altre possibilità offerte dalle tecnologie più innovative che la robotica offre e che stanno aprendo nuovi scenari nella riabilitazione neuromotoria. L’Incontro del 24 aprile sarà l’anteprima della due-giorni di Trevi Benessere 2018.