Paolo Groff, 54 anni, laurea e specializzazione conseguite presso l’Università di Bologna, nominato direttore responsabile del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, si è insediato nella funzione questa mattina, lunedì 15 gennaio. Sono stati il direttore generale Emilio Duca e il direttore sanitario Diamante Pacchiarini a presentarlo al personale della struttura per il saluto di benvenuto.
Il dg Duca nel ricordare l’attività assistenziale svolta dal pronto soccorso – 160/170 accessi giornalieri, di cui il 18 % circa di codici gialli, 68% di codici verdi, e una media di ricoveri giornalieri di circa 50 pazienti – ha illustrato l’attuale quadro organizzativo, auspicando “una necessaria armonizzazione dell’attività assistenziale “ e presentato il progetto di ampliamento degli spazi, prima dedicati all’attività di diagnostica per immagini.
“Non nascondo che le aspettative sull’apporto del Dr. Groff sono alte -ha sottolineato il dg-, ed è per questo che chiedo alla squadra di medici e personale infermieristico di compattarsi attorno al nuovo responsabile per centrare quegli obbiettivi che saranno progressivamente individuati prioritari nell’area dell’emergenza-urgenza”.
A comprendere i sentimenti provati dal dott. Groff nel giorno del suo insediamento, il dr. Pacchiarini: “Credo siano gli stessi di quando, qualche lustro fa, iniziai l’attività di direttore sanitario presso l’ospedale S. Camillo di Roma. Il mio auspicio che anche lui possa ricevere la stessa collaborazione”.
Al nuovo direttore hanno assicurato la massima disponibilità i responsabili della centrale operativa del 118 regionale Francesco Borgognoni e del Dipartimento delle professioni sanitarie, Gabriella Carnio, presenti all’incontro con il personale sanitario -medici ed infermieri- del pronto soccorso. Il Dr. Groff non ha nascosto di “provare le stesse emozioni del primo giorno di scuola, in rapporto alle legittime aspettative della direzione dell’ospedale che rappresentano anche quelle del cittadino/paziente”.
Il neo direttore si è anche soffermato sulla necessità di voler “alimentare costantemente le motivazioni del personale per una attività molto faticosa, con una componente di stress elevata”. Per ottenere i risultati auspicati Groff si è dichiarato “assolutamente disponibile all’ascolto di soluzioni di lavoro, anche per sostenere l’impegno che ogni medico che opera in pronto soccorso prova quando è chiamato a procedere al trasferimento del paziente in una unità di degenza”.
Il Dr. Groff, che ha lavorato da sempre in strutture di urgenza-emergenza, dapprima presso l’Ospedale Maggiore di Parma, successivamente presso l’Ospedale Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna ed infine dal 2007 ad oggi ha ricoperto la carica di direttore del pronto soccorso dell’ospedale Civile Madonna del Soccorso di S. Benedetto del Tronto, ha già programmato nei prossimi giorni un incontro con i direttori delle strutture complesse del S. Maria della Misericordia.