Foligno va inserita nel sistema di collegamenti ferroviari dell’alta velocità. E’ la richiesta dei capigruppo consiliari al Comune di Foligno. In un documento unitario – che verrà votato al prossimo Consiglio comunale – è stato chiesto che la città, storicamente nodo ferroviario dell’Umbria, non venga esclusa dai collegamenti con l’alta velocità dopo l’ipotesi della partenza di un treno Frecciarossa da Perugia.
Il sindaco Nando Mismetti ha rivolto un appello alla Regione perché si “apra un confronto con i territori su vari temi: i pendolari, il raddoppio Orte-Falconara e il collegamento con l’alta velocità. Apriremo a Foligno il confronto con le altre città dell’Umbria”.
Seriana Mariani (Pd) ha messo in luce che “sulla linea Roma-Milano viaggiano 115 coppie di treni. Basterebbe spostare tre coppie giornaliere di treni sulla nostra linea per favorire gli umbri”.
Stefania Filipponi (Impegno civile) ha parlato della questione del raddoppio della Orte-Falconara, una opera incompiuta che penalizza il territorio regionale”.
Riccardo Meloni (Forza Italia) ha ricordato che “Foligno è nodo ferroviario storico per la presenza delle ex Ogr. Corriamo un rischio se veniamo esclusi dall’alta velocità”.
Agostino Cetorelli (Gruppo misto) ha affermato che il collegamento con l’alta velocità “è essenziale per Foligno”. Secondo Fausto Savini (Movimento5Stelle) l’alta velocità “è funzionale al turismo per far diventare la nostra regione un polo di destinazione” mentre Enrico Tortolini (Foligno Soprattutto) ha evidenziato che “un collegamento ferroviario adeguato consentirebbe di agevolare l’afflusso di tanti giovani che arrivano alla caserma per i concorsi”.
Per Roberto Ciancaleoni (Riformisti per Foligno-Psi) “occorre coinvolgere l’assessore regionale Chianella e il viceministro Nencini”. Secondo Lorenzo Schiarea (Movimento per Foligno) “bisogna tenere alta l’attenzione sulla centralità di Foligno”.
Elisabetta Ugolinelli (Obiettivo Comune) ha rimarcato la necessità di un collegamento funzionale con Milano “per i cittadini e le aziende”.
Il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Borscia, ha sottolineato “la presa di posizione comune dei capigruppo consiliari su un tema così importante. Su questo aspetto non abbasseremo la guardia”.