A seguito delle procedure indette dalla Prefettura, in merito all’accoglienza (decreto legislativo numero 50/2016), il consigliere comunale del Gal Carmine Camicia ha presentato lunedì 13 novembre un accesso atti (indirizzato alla dirigente Carla Trampini e all’assessore Edi Cicchi) relativo all’affidamento dei servizi di accoglienza ai migranti, per capire quante sono e chi sono le associazioni interessate nella gestione, quanti privati sono coinvolti al “modello di ospitalità diffusa”.
“Voglio vederci chiaro – ha spiegato il consigliere – e capire quanto paga esattamente il Comune di Perugia per l’accoglienza e le relative iniziative di integrazione sociale. E sapere se per tali iniziative, il Comune si sia avvalso di associazioni o della Caritas. Oltre a capire i reali di numeri dell’accoglienza nel nostro territorio comunale”.