Si è svolto lunedì scorso al Campo de li Giochi il secondo sopralluogo tecnico legale disposto dal pubblico ministero di Spoleto Patrizia Mattei in merito alla vicenda riguardante la morte del cavallo del rione Giotti Wind of Passion, nell’edizione dello scorso anno. Il perito, Giovanni Capecci, ingegnere di Fermo, ha portato avanti una serie di misurazioni circa lo sviluppo della pista di gara quintanara, puntando l’attenzione in particolar modo sulle curve e confrontandole direttamente con i disegni della progettazione curata dalla ditta Equiteria, l’azienda internazionale specializzata, per l’appunto, nella realizzazione di piste per campi di gara equestri.
Al sopralluogo dei giorni scorsi erano presenti anche i Carabinieri del Nas e l’avvocato Angelo Piccotti difensore del responsabile della Commissione Tecnica Lucio Cacace. Il perito ha quindi acquisito le documentazioni relative al progetto ed ha chiesto ulteriori informazioni sulla costruzione della nuova pista di gara. Lo scorso 21 settembre, l’ingegner Capecci aveva già passato al setaccio l’otto di gara e persino il trattore utilizzato per spianare il terreno tra una tornata e all’altra, al fine di evitare i pericoli delle buche.
Ora il perito del tribunale spoletino ha sessanta giorni di tempo per poter stilare e presentare la relazione da consegnare al giudiche che si occupa dell’inchiesta. Sul tavolo finirà anche quella sulla carcassa di Wind of Passion.