Quasi 500mila euro in campo per riqualificare i Giardini Orosei, a Marsciano, ma il progetto non piace a tutti. L’intervento, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dal Comune di Perugia, è stato presentato alla cittadinanza nei giorni scorsi.
Ma ci sono vari elementi che secondo una parte del centrodestra andrebbero rivisti. Per questo il consigliere comunale Andrea Pilati, la coordinatrice comunale forzista Francesca Borzacchiello e il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Roberto Consalvi hanno presentato diverse osservazioni all’amministrazione comunale ed al responsabile dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Marsciano.
Facendo riferimento anche ai pareri di alcuni cittadini, dopo l’assemblea pubblica del 4 ottobre, pur evidenziando “la disponibilità di un progetto preliminare poco particolareggiato e vista la totale mancanza di Computi Metrici Estimativi” i tre politici locali hanno formulato le seguenti osservazioni:
“Vista la diminuzione di superficie permeabile a prato, ben visibile sovrapponendo il rilievo dello stato di fatto dei luoghi al progetto presentato, si chiede di rivalutare e ridimensionare le superfici delle nuove pavimentazioni previste. La nuova planimetria da più il senso di una “Piazza con aiuole” (in continuità con la confinante “Piazza della Vittoria” di recente realizzazione e già più volte criticata da parte dei cittadini) piuttosto che di un giardino pubblico;
Eliminare le zone previste con listelli in legno di Accoya, prevedendo il prato, aumentando così la superficie di area verde;
Realizzare la “schermatura” sul retro del Teatro, qualora fosse necessaria dal punto di vista architettonico, almeno sostituendo le “lance di acciaio corten” con elementi in legno, anche e soprattutto per un problema di sicurezza per i bambini che si troveranno a giocare nell’area giochi adiacente;
Sostituire i cordoli calandrati in “Acciaio Corten”, previsti per le bordature delle aiuole con prato, con elementi in travertino o materiale analogo alla pavimentazione dei viali di progetto;
Sostituire l’Acciaio Corten previsto per il perimetro delle fioriere/aiuole delle alberature con elementi in legno;
liminare i blocchi in pietra naturale per le panchine utilizzando solo il legno e/o ferro battuto per le sedute e gli schienali;
Nell’area giochi bimbi, eliminare il pavimento in “gomma antitrauma” ricostituendo un nuovo manto erboso;
Prevedere l’installazione di almeno una fontanella pubblica con acqua potabile (Non rilevabile dalla planimetria di progetto a disposizione);
Rivalutare e modificare la tipologia e le dimensioni della pedana lignea multifunzionale (anche per accesso disabili) posizionata in prossimità del piazzale della scuola elementare, in quanto troppo invasiva rispetto al contesto circostante e di poca praticità, soprattutto per chi presenta difficoltà motorie;
Ridimensionare le due scale di accesso da “Viale/Piazza della Vittoria” poiché sovradimensionate e invasive;
Vista l’ingente somma prevista per l’appalto in oggetto, è assolutamente necessario procedere con la ristrutturazione e l’adeguamento (bagno per disabili) dei vicini servizi igienici ad uso pubblico, rendendoli fruibili ai cittadini.
In conclusione il progetto presentato, pur con alcuni spunti validi, – concludono Pilati, Borzacchiello e Consalvi – risulta essere poco innovativo, specie a fronte della spesa molto consistente (Preventivo di spesa e di Euro 480.000 di cui: Euro 300.000, già stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ed Euro 180.000 dal Comune come fondi del PUC 2). L’obiettivo di riconsegnare uno spazio verde fruibile per tutti non viene centrato, perché così come strutturato il nuovo verde di Marsciano non incentiva la permanenza, salvo forse solo per la presenza dell’area giochi, e rappresenta forse di più un’area di collegamento e transito. Inoltre, vista l’importanza del progetto, il termine assegnato per presentare osservazioni è risultato troppo stringente, permettendo di mettere in luce solo le criticità di progetto, ma non di avanzare ragionate alternative strutturali”.