Un arsenale in casa e nel bagagliaio dell’auto. Con le accuse di detenzione e porto di armi comuni da sparo clandestine, detenzione illegale di munizionamento comune da sparo la polizia ha arrestato un 47enne perugino, pluripregiudicato e senza nessun porto d’armi. L’uomo è ora rinchiuso nel carcere di Capanne con una denuncia per ricettazione. Le indagini sono iniziata su un giovane di Perugia con numerosi precedenti in fatto di reati contro il patrimonio e nei cui confronti sussistevano fondati sospetti che potesse detenere armi o refurtiva.
La mobile, dopo aver perquisito la sua abitazione, ha rinvenuto due fucili da caccia calibro 12, risultati rubati in una abitazione di Castel del Piano il 10 aprile scorso. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e di detenzione illegale di armi comuni da sparo. Proseguendo le indagini si è poi arrivati al 47enne perugino, sottoposto di recente ad una misura alternativa alla detenzione sempre per reati contro il patrimonio. Gli uomini della questura hanno trovato nel bagagliaio della sua auto, una canna di fucile da caccia calibro 12 e parte del terzo fucile rubato a Castel del Piano. Nel garage di casa, invece, era nascosto un vero e proprio arsenale: 23 fucili ad avancarica; 2 fucili a canna sovrapposta, 2 fucili monocanna, 2 revolver a tamburo calibro 22. Queste ultime tutte armi clandestine poiché prive di matricola o altri segni identificativi. Nonché un fucile semiautomatico calibro 12 per cui sono in corso ulteriori accertamenti e 66 cartucce da caccia calibro 12. Sui motivi della detenzione di armi, dopo l’arresto, sono in corso approfondimenti investigativi. I due fucili e la canna del terzo fucile asportati in occasione del furto in abitazione a Castel del Piano sono stati riconosciuti come propri dal legittimo proprietario, e pertanto gli saranno restituiti una volta cessate le esigenze investigative e giudiziarie.