Trecentoventi euro: a tanto ammonta la sanzione amministrativa per chi – ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo 286/98 – ospita un cittadino extracomunitario, anche se minore, nella propria abitazione senza darne comunicazione entro 48 ore all’Autorità di Pubblica Sicurezza del luogo dove si trova l’immobile.
E’ la cifra che ha pagato ieri un cittadino nigeriano di 41 anni, residente ad Attigliano e titolare di una carta di soggiorno a lungo periodo, rilasciata dalla Questura di Viterbo, per aver dato ospitalità ad una sua connazionale 27enne, risultata poi irregolare in Italia, senza averne data comunicazione, nonostante fossero passati già tre mesi da quando l’aveva accolta in casa, come dichiarato dallo stesso.
L’uomo, già noto, fra l’altro, alle Forze dell’Ordine per vari reati e due precedenti condanne per falso in atto pubblico e uso di atto falso è stato sanzionato e la ragazza, risultata sprovvista di documenti è stata accompagnata al centro di Ponte Galeria (Roma) per essere rimpatriata in Nigeria.
L’operazione di ieri rientra nell’attività di controllo della Polizia di Stato ternana per contrastare l’immigrazione irregolare e, in particolare dell’Ufficio Immigrazione, che attua servizi di monitoraggio e di accertamento incrociati, finalizzati alla verifica delle condizioni che determinano il diritto a soggiornare in Italia e al perdurare delle stesse, anche dopo il rilascio del titolo che legittima il soggiorno.