Continuano a far discutere, a Gualdo Tadino, la questione riguardante gli organici e il futuro delle scuole comunali. I genitori dei ragazzi iscritti al primo anno del Liceo Linguistico dell’ Istituto “Casimiri”, in tutto 46, di cui 5 con handicap, sono infatti arrivati a chiedere lo sdoppiamento della prima classe, evitando così un’eventuale e “forzato” cambio di indirizzo o scuola (o perfino città) per far studiare propri figli.
A farsi portavoce di questa esigenze è lo stesso sindaco Massimiliano Presciutti, con una missiva inviata al presidente della Regione Catiuscia Marini e all’assessore competente Antonio Bartolini, alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Sabrina Boarelli, alla dirigente dell’Ambito territoriale di Provincia Antonella Iunti e alla dirigente scolastica del “Casimiri” Francesca Cencetti. Oltre a questa specifica richiesta, nella missiva, il primo cittadino chiede anche di mantenere la prima classe dell’Istituto Professionale “facendo leva su un possibile accordo di livello territoriale”.
“In entrambe le situazioni – dice Presciutti – appare del tutto evidente l’assenza del ruolo e del contributo determinante che dovrebbero venire dalla dirigenza scolastica. Se si è giunti a dover gestire una situazione di così elevata criticità, che rischia seriamente di ledere i diritti dei nostri ragazzi e impoverire ulteriormente una comunità già provata da anni di crisi, non lo si deve certo al mancato impegno delle istituzioni locali, impegnate da tempo oltre le loro responsabilità, o alla mancata collaborazione delle famiglie, che si battono per garantire il diritto all’istruzione ai propri figli nel rispetto delle loro legittime inclinazioni ed aspirazioni. Per tutte queste ragioni, consapevoli delle ristrettezze economiche e di organico imposte dalle normative, riteniamo necessaria ed imprescindibile un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati”.