Black out Telecom nella zona sud del Comune di Città di Castello. Da giorni, infatti, risulta quasi impossibile telefonare e connettersi per i circa 2000 cittadini del versante tifernate della Valnestore. Il vicesindaco Michele Bettarelli scrive ufficialmente ai vertici: “Un disagio insostenibile per utenti, anziani, aziende e strutture turistiche. Il telefono è un servizio primario. Va ripristinato con urgenza”.
Questo il contenuto della lettera che il secondo cittadino, dopo alcune sollecitazioni informali, ha inviato alla direzione di Telecom Centro Italia per i rapporti con gli Enti locali, segnalando “le pesanti difficoltà di ricezione che si stanno verificando da giorni nella zona sud di Città di Castello, dove telefonare o connettersi ad internet è diventato praticamente impossibile”.
In diverse frazioni del Comune tifernate, tra l’altro, Telecom risulta essere l’unico operatore presente nel mercato ed è quindi il riferimento principale della maggior parte dei residenti. Bettarelli aggiunge rivolto a Telecom:
Il protrarsi di una cattiva, se non assente capacità di connessione, si inserisce in un’incertezza più generale che riguarda le varie opzioni del servizio Telecom, telefonia mobile e wi-fi, e sta generando un clima negativo tra i vostri abbonati oltre alcune preoccupazioni di carattere sociale per anziani che vivono soli, aziende, strutture ricettive, operatori economici e semplici cittadini, che rivendicano il diritto ad un servizio adeguato, dal momento che corrispondono un compenso per usufruirne
“Rappresento questi elementi di forte criticità – continua il vicesindaco – perché, nel frangente specifico, le lamentele sono quotidiane, essendo ormai un’esigenza primaria, e non voluttuaria, poter contare su un collegamento telefonico o internet. Non è rimandabile un urgente e risolutivo intervento per ripristinare quanto meno gli standard minimi di utilizzo delle reti nella zona sud e, in prospettiva, una programmazione che superi in modo definitivo le attuali disfunzionalità”.