Venerdì 23 giugno, in Terni, è stato celebrato dalle Fiamme Gialle ternane il 243° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. L’evento è stato preceduto dalla rituale deposizione di una corona d’alloro al “Monumento dei Caduti” della Guardia di Finanza presso il Cimitero comunale. La successiva cerimonia si è svolta alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose ed ha avuto luogo nella Caserma “Ten. Franco Petrucci – M.O.V.C.”, sede del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia di Terni. Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Col. Vincenzo Volpe, ha tenuto un’allocuzione nel corso della quale ha evidenziato come il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle sia teso ad assicurare che il Corpo, anche nella provincia ternana, continui ad attuare, al meglio, la delicata quanto rilevante missione a tutela dell’economia legale ed a salvaguardia di fondamentali principi e valori della collettività, come l’uguaglianza, l’equità, la capacità contributiva e la libertà d’impresa.
L’attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, degli sperperi di risorse pubbliche, della corruzione, del riciclaggio e delle multiformi minacce della criminalità è, infatti, indispensabile per contribuire ad assicurare le condizioni di giustizia e solidarietà su cui si fonda il patto tra Stato e cittadini, nonché per rendere possibile una crescita sana ed una leale concorrenza a garanzia delle imprese rispettose delle regole. Sul piano operativo, le Fiamme Gialle ternane, nel quadro delle linee di indirizzo del Comando Regionale Umbria, ha ulteriormente intensificato l’azione di servizio orientata al contrasto dei più gravi illeciti economico-finanziari, al fine di colpire le manifestazioni più gravi ed insidiose, specie quelle che hanno il connotato di fenomeni ricorrenti e di vasta portata e che, pertanto, richiedono metodologie di intervento tipiche di una Forza di Polizia.
L’attività del Comando Provinciale, con il Nucleo di Polizia Tributaria e la Compagnia di Terni, nonché la Tenenza di Orvieto, si è svolta e continua a svilupparsi, principalmente, con l’effettuazione di investigazioni, dando attuazione, nel territorio di competenza, alle molteplici deleghe d’indagine pervenute dalla locale Procura della Repubblica, in progressiva implementazione; ad esempio, nel 2016, ultima annualità conclusa, le deleghe per indagini penali hanno registrato un incremento di circa il 5%; quelle concluse, di quasi l’11%. Alle investigazioni si aggiunge l’esecuzione di vari piani operativi, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge.
Vi è poi il contrasto ai traffici illeciti ed il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. La Guardia di Finanza di Terni è stata e continua ad essere impegnata anche in servizi concorsuali di vigilanza nella provincia di Perugia, colpita dal sisma. A ciò vanno aggiunte le ulteriori attività di competenza dei Reparti, connesse alle funzioni di polizia economica e finanziaria. I risultati di servizio conseguiti, considerati anche con riferimento all’ultimo esercizio concluso (2016), evidenziano – in vari ambiti – importanti performance e valori in incremento che premiano le Fiamme Gialle ternane per gli sforzi profusi, spronando a continuare nell’impegno di tenere sempre molto alto il livello di guardia nei prioritari settori di servizio, come la difesa del tessuto economico dal pericolo di infiltrazioni della criminalità e l’aggressione alle illecite ricchezze dalla stessa accumulate.
Il Comando Provinciale di Terni è impegnato, naturalmente, anche sul fronte della prevenzione, che scaturisce dall’azione di servizio a contrasto delle illecite fenomenologie, nonché dalle iniziative in atto di diffusione della cultura della legalità economica, in attuazione di un apposito progetto avviato a livello nazionale dal Comando Generale della Guardia di Finanza di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La finalità è quella di sensibilizzare gli studenti (in 4 edizioni annuali ne sono stati incontrati nella città e nella provincia di Terni circa 3500, presso 42 istituti scolastici) sul valore della legalità economica, nonché sulla pericolosità e gli effetti deleteri derivanti dall’uso di droghe.
ECCO IL BILANCIO DEI PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI DAL COMANDO PROVINCIALE TERNI IN POCO PIU’ DI 5 MESI, NEL 2017.
Nel 2017, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti ed il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI – Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte, tra le altre attività ispettive, oltre 100 verifiche e controlli mirati nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio, rilevati, per effetto di apposite analisi ed attività di intelligence e controllo economico del territorio, ovvero di risultanze di indagini di polizia giudiziaria. Denunciati 18 responsabili in relazione a 35 reati fiscali, il 45% dei quali riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, l’occultamento o distruzione di documentazione contabile. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per oltre 4 milioni di euro. Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono stati individuati 45 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco (evasori totali), nonché segnalati 159 soggetti nell’ambito del contrasto al sommerso di lavoro (lavoratori irregolari e “in nero”). Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati 2 casi connessi al non corretto assolvimento delle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale. Scoperte, inoltre, 4 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi; 4 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti.
TUTELA SPESA PUBBLICA – Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 23 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti. Sequestrati beni immobili e conti correnti per circa 5 milioni di euro derivanti da indebita percezione di fondi europei e nazionali, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti. Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per oltre 9 milioni di euro, con la denuncia di 39 soggetti. Nell’ambito di 3 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 5 milioni di euro e segnalati alla Magistratura Contabile 6 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
Nel campo dei reati contro la Pubblica Amministrazione sono state denunciate, complessivamente, 44 persone. 7 soggetti sono stati sanzionati per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA – Su questo fronte sono state eseguite 46 attività ispettive. Tra queste figurano 5 accertamenti patrimoniali antimafia effettuati nei confronti di altrettanti soggetti. 25 sono state le segnalazioni di operazioni sospette, pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria, oggetto di analisi e di successiva delega ai Reparti del Corpo. Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 18 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per circa 500 mila euro. Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 9 interventi e deferite all’Autorità Giudiziaria 7 persone. Sequestrati circa 3.000 pezzi di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine (tutela del “made in Italy”), per un valore stimato di circa 12.500 euro.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO, CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E CONCORSO AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA – Sequestro di circa mezzo chilogrammo di sostanze stupefacenti. Denunciati 14 soggetti, di cui 3 in stato di arresto; segnalate all’Autorità Prefettizia 15 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 231 banconote false per un valore complessivo di oltre 9mila euro. Svolta attività di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.