Una proposta di legge sull’Alternanza Scuola-Lavoro, che aiuti a mettere ordine nel mare magnum del monte ore che ogni studente delle scuole superiori deve affrontare, a seconda del tipo di istituto che frequenta. A metterla nero su bianco sono stati gli studenti di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, ricevuti ieri in Commissione in Regione Umbria.
“Con la nostra proposta – scrivono i giovani in una loro nota stampa – vogliamo costruire un sistema che permetta ad ogni studente di accedere ai più alti livelli di istruzione, vivere la propria vita da studente come un momento di continua crescita dentro e fuori la scuola, di valorizzare le proprie competenze a prescindere dalla propria situazione economica. Vogliamo che l’Alternanza Scuola-Lavoro sia una metodologia didattica veramente formativa, che possa essere un punto di incontro tra due mondi, che non significhi collocare studenti in situazioni di sfruttamento e che non renda impossibile per gli Studenti Lavoratori continuare la propria carriera che nella maggior parte dei casi è necessaria a sostenere il proprio percorso scolastico”.
Dichiara Luigi Leone Chiapparino, Coordinatore di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, “apprezziamo le numerose aperture della commissione e dell’assessorato, ora è il momento di iniziare a lavorare per far diventare realtà questo ambizioso progetto”.
Nei giorni e nelle settimane che verranno gli studenti di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria inizieranno a collaborare con le Istituzioni regionali, prendendo direttamente parte ai lavori nell’elaborazione del Piano Triennale per il Diritto allo Studio e nei tavoli di lavoro, dove promettono di far valere la voce degli studenti.
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