Le rive del fiume Topino sono finalmente tornate a rianimarsi, con un maxi picnic aperto a tutti, che ha richiamato centinaia di persone di tutte le età, accomunate dalla voglia di stare insieme all’aria aperta, così come di riappropriarsi di uno dei luoghi simbolo di Foligno e della folignalità.
Dopo un lunghissimo periodo di chiusura e vergognoso abbandono, l’area del Parco Hoffman ha ripreso vita, o meglio, è stata rianimata da chi non si vuol rassegnare a vedere un fiore all’occhiello della città, appassire giorno dopo giorno. Grazie alla geniale, quanto originale idea di Tommaso Merendoni, l’invito lanciato virtualmente tramite social network si è rapidamente concretizzato, andando ancor meglio delle più rosee aspettative.
Un grande prato, con bambini a giocare festanti, intere famiglie con prelibatezze culinarie al seguito, gruppi di giovani sdraiati al sole dopo un gustoso spuntino en plein air, e tanti amici a quattro zampe liberi di scorrazzare. Sottofondo quanto mai azzeccato, quello offerto da Giacomo Savi con i ‘Carro Bestiame’ e dagli Sadside Project. Divertimento assicurato grazie alle sempre eclettiche performance del barzellettiere folignate Raoul Maiuli.
Il resto del ‘miracolo’ lo hanno fatto i partecipanti: tra chi ha scoperto per la prima volta un luogo che avrebbe mille potenzialità, e chi è tornato meravigliandosi per lo stato in cui si trova attualmente. Nessun problema, nessun disagio, niente sporcizia, solo bei ricordi di un bella giornata.
La scommessa è stata vinta, ma la vera vittoria sarà quella di restituire a Foligno il Parco Hoffman così come dovrebbe essere, altrimenti sarebbe solo l’ennesima illusione.