Qual è l’esito del lavoro dei ‘saggi’ nominati dal sindaco sull’ospedale di Spoleto e sull’integrazione di Foligno? A chiederlo sono ancora una volta i capigruppo di Forza Italia e Lista Due Mondi, Alessandro Cretoni e Giampaolo Emili, dopo aver atteso pazientemente per mesi comunicazioni ufficiali sul tema. I tre super esperti sono stati incaricati a inizio luglio di analizzare la situazione del San Matteo degli Infermi. Dopo quasi 7 mesi, però, non c’è stata nessuna relazione sulla loro attività. Mentre l’ospedale ha iniziato a perdere pezzi, con professionisti (come il chirurgo Alberto Patriti ed il responsabile di pediatria Antonio Augusto Niccoli che hanno vinto concorsi in ospedali fuori regione.
E’ quindi per questo che Cretoni ed Emili hanno presentato una richiesta urgente di convocazione della conferenza dei capigruppo, indirizzata Non solo al sindaco Cardarelli, al vice Bececco, al presidente del consiglio comunale Panfili ed ai capigruppo del consiglio, ma anche all’assessore regionale Barberini, al direttore regionale dell’Usl 2 Fiaschini ed alle associazioni City forum e Tribunale dei diritti del malato.
“Al fine di concludere l’iter di un percorso già avviato e conoscere lo stato dell’arte in merito al lavoro svolto dai tre professionisti nominati dall’attuale amministrazione i primi giorni del mese di luglio per comporre il comitato scientifico al quale è stato dato mandato di analisi dei servizi sanitari del San Matteo ed al tempo stesso quello di avanzare proposte di integrazione fra gli ospedali delle Città di Spoleto e di Foligno, – scrivono i due capigruppo di opposizione – siamo a richiedere urgente convocazione della Conferenza dei Capigruppo congiuntamente alla Commissione consiliare preposta ed alle associazioni che da anni operano a tutela e salvaguardia del nosocomio spoletino.
E’ evidente che tale richiesta fa seguito a nostra pari oggetto del 14 dicembre 2016 nella quale dopo aver appreso che il Dott. Alberto Patriti è risultato vincitore del concorso per il primariato di Chirurgia Generale degli ospedali riuniti Marche Nord di Pesaro e Fano si riteneva necessario convocare urgentemente un incontro con l’Assessore alla Sanità Luca Barberini ed il D.G. della Asl per avviare un confronto per conoscere le conseguenze che sarebbero scaturite da tale vicenda per il San Matteo e più in generale per l’intera Asl. Oggi, dopo che nessuno si è degnato di rispondere, apprendiamo che anche il dott. Niccoli, responsabile della struttura semplice di pediatria, è risultato vincitore del concorso per il primariato di pediatria nell’ospedale di Frosinone e lascerà il San Matteo degli Infermi. Pertanto non possiamo esimerci dal richiedere di convocare con improrogabile urgenza un incontro così come sopra individuato e descritto.
Ribadiamo che è giunto il momento che la politica (tutta) si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei cittadini che ormai attendono risposte dal 30 maggio 2016, prima conferenza dei Capigruppo dedicata al tema Sanità”.