I Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Perugia e Terni hanno incontrato, venerdì 9 dicembre, a Sant’Anatolia di Narco, i colleghi residenti nella zona colpita dal terremoto. Si è trattato di un Consiglio congiunto, con coloro che in quell’area abitano e svolgono la loro attività professionale, per ascoltare direttamente le problematiche connesse in modo particolare con l’attività professionale.
Hanno partecipato all’incontro, oltre a Enzo Tonzani e Alberto Diomedi, presidenti dei Collegi provinciali dei geometri di Perugia e Terni, il sindaco di Sant’Anatolia di Narco e geometra Tullio Fibraroli, e Ezio Viola che, come presidente dell’associazione geometri dello Spoletino, ha organizzato l’evento.
“Alla gran parte dei geometri della zona – hanno spiegato Tonzani e Diomedi – il sisma ha danneggiato sia la casa che lo studio, la loro attività professionale si è completamente fermata (inagibili i locali, distrutti mobilio e attrezzature, inutilizzabile gran parte dei loro archivi cartacei e informatizzati)”. Storie di dramma, ma anche di grande dignità che hanno commosso la platea costituita dal oltre cento colleghi.
“Come consigli – hanno spiegato Tonzani e Diomedi – ci siamo posti la domanda di come poter essere d’aiuto e, attraverso i racconti, di come poter utilizzare i fondi che, con spirito di grande generosità, sono stati devoluti dalla nostra Cassa nazionale di previdenza e da alcuni Collegi provinciali”.
Il coordinamento regionale di Perugia e Terni ha costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal geometra Angelo Pazzaglia, segretario del Collegio di Perugia, che si occupa delle questioni inerenti l’emergenza sisma: assistenza ai colleghi in difficoltà, raccolta, studio e divulgazione della normativa, osservazione critica delle attività di emergenza per migliorare la capacità della categoria di porsi al servizio della collettività in occasioni di questo tipo.
I due Consigli provinciali stanno inoltre organizzando corsi di formazione sia di Protezione Civile base (a Spoleto, Castiglione del Lago e in una località da definire in provincia di Terni) che per la compilazione delle schede Aedes (rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sisma) e Fast (rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto).
“Vogliamo anche ricordare – ha spiegato Tonzani – il grande contributo sin dal primo giorno del sisma, sul territorio e nella sala operativa della Protezione civile a Foligno, di nostri colleghi iscritti che, organizzati in associazione, Geo.Si.Pro – Geometri Volontari per la sicurezza, hanno svolto, con lo stesso impegno, lavori umili e responsabilità”. Per Geosipro presenti all’incontro Ferdinando Ferrigno ed Alessandro Ercolanoni.
“Grande l’impegno del collega Luca Montagnoli – ha detto Tonzani – che oltre a essere coordinatore del gruppo comunale di protezione civile di Marsciano è anche il responsabile della nostra Commissione supporto alla Protezione Civile per emergenze nel territorio e volontariato”.
Durante l’incontro si è anche parlato di deontologia professionale e Tonzani e Diomedi hanno assicurato che “continueranno l’attività di vigilanza e ‘repressione’, attraverso l’opera dei rispettivi Consigli di disciplina, anche nei confronti degli iscritti, qualora venissero segnalate attività di ‘sciacallaggio’ per l’accaparramento di incarichi professionali. Identica attenzione verrà posta alla tutela degli iscritti per quanto riguarda le competenze professionali della categoria che restano identiche indipendentemente dal sisma”.