Nei comuni dell’Alto Tevere continua il preoccupante fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. A distanza di due giorni l’uno dall’altro, infatti, due quarantenni, entrambi italiani, hanno causato altrettanti incidenti stradali, che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.
Il primo si è verificato nella frazione Pitigliano di San Giustino. Erano da poco passate le ore 20 quando il conducente di un’utilitaria ha avuto uno scontro frontale con un’altra autovettura proveniente dal senso opposto. Sul posto, per i rilievi del caso, sono giunti i Carabinieri di Città di Castello. Considerata la dinamica, ma soprattutto le condizioni dell’uomo e la presenza di feriti lievi, i militari hanno richiesto l’effettuazione di analisi cliniche per accertare l’eventuale stato di ebbrezza alcolica dei coinvolti. Il risultato è stato che il 46enne, aveva nel sangue oltre 6 volte il quantitativo massimo di alcool consentito. E’ stato ovviamente denunciato in stato di libertà e la patente gli è stata ritirata.
Stessa sorte è toccata due giorni dopo ad un altro 42enne. Erano oltre 23 quando l’uomo, nel percorrere un strada provinciale nel territorio del comune di Montone, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada e andando a sbattere contro un pilastro di un ponte. A causa dell’incidente, l’uomo non ha fortunatamente riportato alcuna lesione. Anche in questo caso è intervenuta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. Gli accertamenti effettuati hanno stabilito che la concentrazione alcolica era oltre 3 volte il limite massimo consentito. Anche per lui è scattato la denuncia per guida sotto l’influenza dell’alcool ed il ritiro immediato della patente.