La questione dell’ex Fornace finisce in Parlamento. Il mega complesso residenziale di Umbertide è stato infatti oggetto, ieri pomeriggio (mercoledì 26 ottobre) di un’interrogazione dell’on. Adriana Galgano, discussa in via d’urgenza in Commissione Affari costituzionali.
“Sull’Ex Fornace di Umbertide, – ha detto ieri la deputata del gruppo Civici e Innovatori – bene la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che testimonia l’attenzione delle istituzioni rispetto al problema che deve essere altissima”.
Ricordo infatti che il 21 ottobre due carabinieri, intervenuti per sedare una rissa tra due stranieri, sono stati aggrediti dagli stessi che occupavano proprio gli spazi dell’ex Fornace. Un fatto grave che dimostra come anche le forze dell’ordine, che ringraziamo di cuore per il loro costante e rischioso impegno, siano esposte a rischio. Quindi chiediamo, sì, che la vigilanza attiva e passiva intorno a quest’area venga potenziata ma, contemporaneamente, un progetto concreto di recupero e rilancio, senza il quale la ex Fornace rimarrà un buco nero che continua a risucchiare i soldi dei cittadini
“Chiediamo, quindi, al Governo di intervenire sollecitando la Regione Umbria e il Comune di Umbertide – ha concluso Galgano – a predisporre quanto prima un piano di recupero dell’area in questione. Soltanto sottraendo questi spazi all’incuria e all’abbandono, possiamo risolvere davvero i problemi di sicurezza e ordine pubblico che, da anni, insistono all’ex Fornace minando la qualità della vita dei cittadini”.
Entusiasta la lista civica di opposizione Umbertide Cambia: “L’iniziativa dell’on Galgano e il nostro attivismo hanno avuto il merito di promuovere la questione, dando ad essa un carattere che va oltre il locale”.