Centomila euro del Fondo Sociale Regionale sono stati stanziati per la gestione dei servizi per l’emergenza terremoto della zona sociale n. 6 di Norcia, la più colpita in Umbria dal sisma che il 24 agosto scorso ha sconvolto l’Italia Centrale.
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E LE NOVITA’ SULLA SCUOLA PREFABBRICATA
Un segno di attenzione che non è passato inosservato all’amministrazione comunale di Norcia che già da tempo segnalava una carenza di risorse professionali adeguate all’erogazione dei propri servizi sociali, carenza causata anche dalle caratteristiche morfologiche e demografiche dell’area prevalentemente montuosa e con una forte percentuale di popolazione anziana residente in piccole comunità geograficamente isolate. L’emergenza sisma non ha fatto altro che ampliare ed acuire i bisogni della popolazione ma, nello stesso tempo, ha consentito di sperimentare ‘un modello umbro di servizi socio comunitari dell’emergenza” che potrà essere strutturato e replicato in ogni situazione di emergenza.
“È doveroso da parte nostra – dichiara il sindaco di Norcia Nicola Alemanno – ringraziare, anche a nome di tutti i sindaci della zona sociale n. 6 l’assessore regionale Luca Barberini che ha recepito e sostenuto le nostre istanze stanziano le risorse finanziare per potenziare le funzioni sociali di questo ambito territoriale in un momento di particolare difficoltà a causa dell’emergenza legata al sisma”.
Magggiori servizi socio assistenziali, socio-educativi e socio-sanitari consentiranno di dare risposte efficaci ai bisogni delle persone e della comunità con un’attenzione particolare agli anziani, ai minori e agli adulti e soprattutto con un’attenzione al radicamento sul territorio poiché quest’ultimo aspetto è uno dei valori imprescindibili dell’identità della comunità.
“Queste risorse – afferma l’assessore ai servizi sociali del comune di Norcia, Giuseppina Perla – saranno fondamentali anche per ricostruire le relazioni sociali di una comunità duramente colpita dall’evento sismico. Verranno messe in atto tutte le strategie per consentire a tutti di ricostruire il proprio percorso di vita ricorrendo alle abilità e alle conoscenze disponibili all’interno della nostra comunità, alle reti relazionali, ai valori e alle tradizioni comuni”.
Per rendere subito operative tali risorse i sindaci della zona sociale n. 6 sono stati convocati per martedì 4 ottobre presso il Centro Operativo Comunale di Norcia al fine di adottare i provvedimenti amministrativi di competenza per definire e attuare questo intervento straordinario di erogazione dei servizi socio-comunitari in questo lembo dell’Umbria.
Altra notizia positiva per la Valnerina è venuta anche sul fronte delle risorse del POR FSE per promuovere e sostenere la gestione associata di funzioni e servizi comunali anche alla luce del requisito associativo della Strategia Nazionale Aree Interne.
Anche in questo caso, per martedì 4 ottobre alle ore 11, è stata indetta presso il C.O.C. di Norcia una riunione con i sindaci dei comuni della Valnerina (ricadenti sia nella Provincia di Perugia che in quella di Terni) per definire le procedure e le modalità operative per cogliere pienamente questa opportunità.