Oltre 11mila euro raccolti che saranno donati in beneficenza: è il risultato della SpoletoNorcia in mtb, la manifestazione che si è tenuta due settimane fa ed è culminata con il percorso in bici di domenica 4 settembre a cui hanno preso parte 1423 persone. A tracciare il bilancio dell’evento è stato il comitato organizzatore capeggiato da Luca Ministrini. Al suo fianco il presidente dell’associazione I 100 Comuni, Manrico Profili, Laura Pinti di Umbria & Bike, il presidente di Federciclismo Umbria Carlo Roscini ed i sindaci di Spoleto e Sant’Anatolia di Narco, Fabrizio Cardarelli e Tullio Fibraroli (tra il pubblico anche il primo cittadino di Vallo di Nera, Agnese Benedetti). Le polemiche, molto forti, però, non sono mancate.
I numeri dell’evento – La SpoletoNorcia in mtb ha visto in 3 giorni di eventi il coinvolgimento di 100 volontari ed il confezionamento di 1500 pacchi gara (1423 i pettorali consegnati la domenica); più di 600 sono stati consegnati il sabato, segno che in molti hanno pernottato in città, provocando un buon movimento turistico. Dei partecipanti alla corsa in bici vera e propria (1183 preiscritti), 202 hanno effettuato il percorso corto, 1046 il medio e 175 la randonnée. Gli uomini partecipanti sono stati 1284, 139 le donne. E poi 3 cani, un tandem (un padre con un figlio autistico con l’obiettivo di sensibilizzare a questa tematica), 7 fat bike… Quanto alla provenienza dei partecipanti, oltre a 514 umbri, in 508 sono arrivati dal Lazio (soprattutto Roma), 85 dalle Marche, 82 dalla Toscana, 81 dall’Emilia Romagna, 54 dalla Campania, 28 dall’Abruzzo, 24 dalla Puglia, 7 dalla Lombardia, 4 dal Piemonte così come dalla Basilicata, 3 dalla Sicilia e 1 da Veneto, Friuli, Liguria, Molise e Calabria. In 20, invece, sono arrivati da altre parti, pure dall’estero. Qualcuno è anche caduto ed in totale sono stati 24 i ciclisti recuperati lungo il percorso per vari motivi. Due di questi sono stati trasportati all’ospedale di Foligno, 1 a Sostino. Tra i partecipanti più i illustri all’evento, il campione Francesco Moser, che il sabato ha presentato il suo libro partecipando poi ad una cicloturistica fino al territorio folignate, l’attore Simone Montedoro, che ha pedalato fino alla Caprareccia entusiasta del tracciato, ed il ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani.
Il sostegno ai terremotati – La manifestazione era stata presentata il 23 agosto e proprio poche ore dopo si è verificato il devastante sisma che ha interessato una zona a poco più di 40 km di distanza da Spoleto, Norcia in primis. Per questo gli organizzatori hanno subito pensato se era il caso o meno di rinviare l’evento. La decisione poi presa è stata alla fine quella di farlo lo stesso, eliminando la parte più ludica ed inserendo delle iniziative di raccolta fondi per le popolazioni terremotate. Come la amatriciana di solidarietà e il corri – pedala – voga promosso dalle palestre cittadine, oltre a varie possibilità di raccogliere fondi. Alla fine sono stati raccolti 11.695 euro: 3.920 dalla cena solidale, 985 grazie alle tre palestre,1.590 dal ConSpoleto, 100 con il bussolotto di Umbria Taste e 5.100 dal comitato organizzatore della SpoletoNorcia in mtb. ConSpoleto, così come Sale in zucca, insieme ad altri sponsor, hanno offerto la cena solidale permettendo così che l’intero incasso potesse essere donato. Gli organizzatori hanno deciso di donare 2.400 euro ai gruppi cittadini di protezione civile attivi sin dal primo momento a sostegno dei terremotati, mentre i soldi restanti saranno donati, su indicazione del sindaco Cardarelli, al Comune di Amatrice.
L’attacco a Umbria Mobilità – Ma se la manifestazione è stata un successo, ha però anche reso più evidenti i problemi che ci sono sul tracciato della ex ferrovia Spoleto – Norcia. E per questo non sono mancati duri attacchi ad Umbria Mobilità, che lo gestisce. “Il nostro problema principale si chiama Umbria Mobilità – ha detto Luca Ministrini – che spesso ci è avversario. Alla nostra richiesta di autorizzazione mandata a ottobre ci hanno risposto soltanto ad aprile, così non è possibile programmare nulla”. Gli organizzatori hanno anche parlato di raccomandate di diffida quando di loro iniziativa hanno effettuato interventi di ‘manutenzione’. “Stanno creando un grave danno all’economia del territorio e tra l’altro non sono allineati né con la Regione né i Comuni” ha lamentato Ministrini, ricordando che per la SpoletoNorcia in mtb hanno dovuto pagare 1000 euro più Iva “senza capire perché, in base ad un tariffario detto a voce”. E poi ci sono i problemi di messa in sicurezza del tracciato, aggravati dopo il terremoto con la chiusura della galleria a Caprareccia e le frane a Balza Tagliata. Attacco a cui si è associato il sindaco di Spoleto. “Di questa gestione non sappiamo che farcene” ha ripetuto più volte Fabrizio Cardarelli. “A tre giorni dall’evento Umbria Mobilità ha fatto una ordinanza di chiusura di una parte del tracciato – ha spiegato – e non si sono degnati nemmeno di telefonare, anzi il giorno dopo hanno mandato un fax e poi non è stato possibile parlare al telefono con nessuno. Se questo è il modo di gestire questo percorso, non ne abbiamo bisogno. Si rischia di rendere inutile quanto fatto in passato da amministratori illuminati. O abbiamo le forze per poter intervenire o passiamo la mano ad altri, tanto peggio di così è impossibile”.
L’edizione 2017 – Nei prossimi giorni partiranno le richieste per la prossima edizione della SpoletoNorcia in mtb, sperando che qualcosa possa cambiare. L’appuntamento è per il 3 settembre 2017, puntando ad un appuntamento internazionale. Con il consorzio Umbria & Bike si è già al lavoro per poter attingere ai fondi europei del Psr. Ma l’obiettivo è anche quello di potenziare i trasporti per consentire ai partecipanti di arrivare in treno o in aereo. E chissà che, dopo la grande pubblicità fatta su Sky e le riviste di settore al tracciato, la ex ferrovia nella sua interezza possa finire su Rai Uno grazie a Don Matteo 11. Simone Montedoro, il capitano Tommasi della fiction, infatti, ha annunciato il suo impegno presso la produzione affinché alla Spoleto – Norcia si possa dedicare una intera puntata dello sceneggiato.