Vicenda biodigestore: anche il sindaco Nando Mismetti ha aperto alla possibilità di costituire una commissione di sorveglianza sulla realizzazione e gestione dell’impianto, aperta alla cittadinanza, ai rappresentanti dei comitati civici.
La questione è stata esaminata ieri pomeriggio a Palazzo Comunale, nel corso di un’apposita riunione della commissione consiliare controllo o garanzia, alla quale hanno partecipato rappresentanti di Valla Umbra Sud ed Ati3 Umbria.
“Il biodigestore – come ha sottolineato il direttore di Ati3, Fausto Galilei – è un impianto di ultima generazione, e non immetterà gas nell’aria perchè tutto sarà immesso nelle apposite reti. E’ invece impensabile realizzare il compostaggio domestico in quanto le abitazioni private, specialmente senza giardini e spazi esterni che sono la stragrande maggioranza – ha sottolineato Galilei – non possono ricorrere a questo sistema, che anzi creerebbe problemi igienico sanitari”.
Presisato, per l’ennesima volta che non arriverà nessun rifiuto da fuori regione e tutti hanno concordato sulla necessità di migliorare la raccolta differenziata, sia in termini di quantità che – soprattutto – di qualità.
E mentre il presidente dell’Ati3 Umbria nonchè sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, ha ammesso delle lacune sul fronte della comunicazione, il sindaco di Foligno Nando Mismetti ha ricordato che nel corso degli anni sono stati effettuati tutti i passaggi previsti per legge e nella massima trasparenza con evidenza sulla stampa.
Cardarelli ha evidenziato come sul Biodigestore ci sia l’accordo di 21 comuni su 22 eccezion fatta per Campello sul Clitunno e che quindi ‘è l’unica strada percorribile’.
Lunedì mattina conferenza stampa per illustrare il progetto e martedì 13 incontro aperto alla cittadinanza alla sala parrocchiale di Sterpete dalle 18 alle 21