C’era grande attesa al “Liberati” di Terni per vedere la prima in casa della Ternana di Benito Carbone, reduce dalla brutta sconfitta in trasferta contro il Cittadella. Per l’occasione, dopo la turbolenta estate, presente in tribuna anche l’amministratore unico, Simone Longarini.
Forfait di Coppola per un problema al ginocchio, il tecnico rossoverde si affida alla difesa a 4, come anticipato nella conferenza stampa di presentazione della partita, con l’inserimento di Germoni e la sorpresa del ‘baby’ Di Livio che, insieme a Falletti, è chiamato a supportare le giocate offensive di Avenatti, confermato dopo l’opaca prestazione contro il Cittadella.
Difesa con Zanon, Meccariello, Contini e Germoni, chiavi del controcampo a Bacinovic, supportato da Petricione e Di Noia, sulla trquarti Di Livio e Falletti e Avenatti terminale offensivo.
Risponde il Pisa di mister Gattuso con il 4-4-2, con Avogadri, Longhi, Lisuzzo e Di Tacchio sulla linea dei 4 di difesa, Mannini, Verna, Crescenzi, Eusepi in mediana e Golubovic-Sanseverino in tandem d’attacco.
Al 5′ subito la svolta della partita; Falletti, favorito da un rimpallo in area, si incunea tra gli avversari e viene steso da Crescenzi, come ultimo uomo. Per il fischietto di Rimini, il sig. Capuano, non ci sono dubbi, cartellino rosso e rigore per i rossoverdi. Dagli 11 metri si presenta Avenatti che gela Ujkani con un preciso piatto sinistro, scatenando l’esultanza di Longarini.
La partita si mette in discesa per i rossoverdi, ma il Pisa non si tira indietro e continua a giocare a viso aperto cercando di mettere pressione alla squadra di Carbone.
Al 12′ Di Noia fa partire un gran tiro dai 25 metri che l’estremo ospite è costretto a respingere coi pugni. Risponde il Pisa con una buona occasione al 14′ con una calcio da fermo dal limite esterno dell’area, ma l’occasione non viene sfruttata a dovere da Lisuzzo che ha sulla testa una palla pulita per segnare.
Il Pisa non molla e tiene testa ai rossoverdi che al 20′ si fanno rivedere in avanti con un tiro da fuori da Falletti che sfila fuori rispetto al primo palo di Ujkani, comunque sulla traiettoria.
Al 24′ altra bella combinazione della Ternana che libera Falletti al tiro, ma il suo destro manca di potenza e precisione. La Ternana non affonda e il Pisa rimane in linea di galleggiamento; tuttavia i rossoverdi mostrano un atteggiamento mentale diverso rispetto a Cittadella, ma evidenziano ancora qualche limite nella gestione tecnica della palla. Il fortino rossoverde tiene bene fino alla fine della prima frazione, senza ulteriori sussulti a parte un’azione solitaria di Falletti che si infrange sulla difesa del Pisa.
Si riparte con gli stessi effettivi del primo tempo e al 1′ la Ternana si rende subito pericolosa con Petriccione (altra partita di sostanza e qualità) che, servito da Avenatti, si avvita di testa in area piccola con palla che termina larga sul secondo palo.
Al 6′ episodio dubbio in area del Pisa; Falletti semina un paio di avversari in dribbling e viene steso in area, ma questa volta per il sig. Rapuano si può proseguire.
Il Pisa è tutt’altro che domato, la squadra di Gattuso non rinuncia a farsi vedere dalle parti di Di Gennaro collezionando corner senza però riuscire ad impensierire l’inoperoso portiere della Ternana. Tuttavia i rossoverdi non riescono a trovare lo spunto giusto per il colpo del ko, ‘lasciando in vita’ un Pisa che è sempre presente.
Carbone vede un po’ di stanchezza in mezzo e inserisce Battista per Bacinovic, spostando Petriccione al centro del campo. Al 23′ Avenatti si esibisce in una bella rovesciata che termina a lato . Tra i rossoverdi il più lucido sembra Falletti, un po’ in ombra il giovanissimo classe 1997 Di Livio che ha comunque tenuto bene il campo senza cercare giocate rischiose che la giovane età avrebbe potuto indurre a provare.
Al 28′ Carbone richiama Falletti in panchina, per problemi fisici, per inserire Palumbo. La Ternana continua a soffrire nonostante la superiorità numerica, ma al 33′ potrebbe chiudere il match con Avenatti che, servito da Zanon, spara alto sulla traversa da buona posizione.
Tre punti fondamentali per la Ternana che con un po’ di sofferenza riesce ad ottenere la prima vittoria casalinga. Dal punto di vista mentale la sconfitta di Cittadella è sembrata dimenticata, ma sul campo si sono viste alcune imperfezioni che con un Pisa a pieno organico avrebbero certamente inciso di più sul match.
La squadra di Gattuso ha dimostrato di essere in grande condizione, riuscendo a moltiplicare gli sforzi nel momento dell’inferiorità numerica che in mezzo al campo non si è oggettivamente vista. Colpa anche dei rossoverdi che nella ripresa hanno abbassato il baricentro, lasciando agli avversari campo e iniziativa. Tuttavia, nonostante la prestazione non brillante, la vittoria, come detto da Carbone in pre-partita, porta morale e punti preziosi
IL TABELLINO
Ternana (4-3-2-1): Di Gennaro; Zanon, Meccariello, Contini, Germoni; Petriccione, Bacinovic (20′ st Battista), Di Noia; Di Livio, Falletti (28′ st Palumbo); Avenatti (40′ st La Gumina). A disposizione: Aresti, Masi, Sernicola, Cason, Surraco, Palombi. Allenatore: Benito Carbone.
Pisa (3-4-3): Ujkani; Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri; Golubović, Verna, Di Tacchio, Longhi (28′ st Cani); Sanseverino (9′ st Peralta), Eusepi (9′ st Montella), Mannini. A disposizione: Cardelli, Giacobbe, Favale, Del Fabro, Fautario, Salvi. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (assistenti Cangiano e Tardino; quarto ufficiale Marco Piccinini di Forlì).
Marcatori: 5′ pt Avenatti (T) rig.,
Ammoniti: 9′ pt Avenatti (T), 14′ pt Di Noia (T), 11′ st Germoni (T), Petriccione 34′ st (T), 42′ st Di Tacchio (P)
Espulsi: 5′ pt Crescenzi (P) per fallo da ultimo uomo