A circa tre settimane dalla cerimonia di inaugurazione e apertura del nuovo tratto della Perugia-Ancona (avvenute lo scorso 28 luglio), non c’è ancora traccia di un cartello che indica la direzione per arrivare a Gubbio. Il sindaco Filippo Mario Stirati, rilevando tale “dimenticanza”, ha sollecitato, con una lettera indirizzata all’Anas, l’integrazione della segnaletica sulla E45, uscita Ancona-Valfabbrica-Gualdo Tadino.
“Questa strada – si legge nella nota diramata dall’Ufficio Stampa eugubino – rappresenta un’importante occasione di sviluppo per le Regioni Umbria e Marche, per l’Italia centrale e anche per Gubbio. Questo nuovo asse viario consentirà, infatti, la creazione di un polo centrale della Penisola che diviene più forte perché unito da vie di comunicazione che contribuiranno a far uscire anche Gubbio dall’isolamento, aprendo un sistema di relazioni e prospettive di mobilità ancora impensabili, in termini di economia, innovazione, circolazione di idee, turismo”.
Purtroppo si evidenzia una grave lacuna nella segnaletica in quanto nell’ingresso della E45 in direzione Ancona-Valfabbrica-Gualdo Tadino non viene segnalata la direzione Gubbio con grave nocumento soprattutto per i flussi di traffico turistici che hanno come meta la nostra città. Non si ritiene naturalmente di dover inserire questa indicazione in alternativa a quella di Bosco-Gubbio. già presente sulla E45, che ovviamente dovrà essere mantenuta, ma si ritiene opportuno aggiungere anche questa seconda per ovvi motivi legati alle opportunità e fluidità di percorrenza
“Considerato che era già in programma un incontro tra la mia amministrazione e l’Anas, – conclude il sindaco – con la presente veniamo a chiedere ufficialmente un confronto per una valutazione complessiva delle esigenze del nostro territorio, con l’auspicio che il tema della segnaletica possa essere risolto rapidamente”.