Il progetto “Rational Livestock Nutrition in the Rural Areas”, ha presentato i suoi risultati a Perugia nel corso del meeting finale, iniziato il 21 luglio, presso la sede regionale della Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria e conclusosi con l’iniziativa pubblica del 22 presso la Sala Alessi della Camera di Commercio di Perugia e l’incontro con docenti perugini di scienze zootecniche dell’Università di Perugia.
Si tratta di un progetto Erasmus+ Partenariati Strategici per la formazione professionale, che vede la partecipazione, oltre che dell’Italia, rappresentata dalla Cia dell’Umbria, della Polonia, Università per le Scienze Ambientali e della Vita di Breslavia, soggetto coordinatore, e l’Associazione per lo Sviluppo Agricolo Regionale Lacjum, della Romania, Istituto Nazionale per lo Sviluppo della Ricerca sulla Biologia e la Nutrizione Animale, della Turchia, Università di Çanakkale e Università di Balikesir, e dell’Ungheria, Fondazione per la Conoscenza.
A causa dei drammatici eventi dell’ultima settimana i rappresentanti delle Università turche di Çanakkale e Balikesir hanno dovuto annullare la loro partecipazione, che prevedeva anche un incontro della delegazione con il rettore dell’Università di Perugia.
Il progetto ha come destinatari dei prodotti formativi allevatori e tecnici coinvolti a vario titolo nelle produzioni animali, consulenti in nutrizione animale, veterinari, agronomi ed agrotecnici, docenti ed assistenti di scuole professionali agricole e di facoltà universitarie e studenti nel settore delle produzioni agricole e zootecniche.
I risultati del progetto puntano infatti a realizzare metodi innovativi e materiali formativi, a partire da una piattaforma e-learning interattiva www.livenutrition.eu ed un manuale di approfondimento cartaceo e scaricabile dal portale nel campo della nutrizione animale razionale e della qualità dell’alimentazione, come punti di riferimento per corsi di formazione combinata a livello locale e online. Un evento internazionale, nell’ambito delle attività progettuali, a cui la Cia ed altri esperti provenienti da diversi Paesi europei parteciperanno, avrà luogo il 23 settembre prossimo a Breslavia, in Polonia.
I temi principali trattati nei 5 Moduli, ciascuno composto da capitoli con diversi livelli, da 3 a 5, di competenza, riguardano l’incremento e la razionalizzazione delle produzioni animali nel rispetto delle norme ambientali e del benessere animale, con l’obiettivo di individuare un’attività lavorativa che possa attrarre giovani imprenditori in agricoltura.
La Cia dell’Umbria è stata in particolare impegnata a sviluppare un Modulo formativo dedicato alla gestione sostenibile degli allevamenti zootecnici ed al welfare delle produzioni animali, oltre che a fornire elementi di valutazione sugli standard di qualità dei contenuti del corso.
I principali prodotti progettuali realizzati sono: un corso formativo online con un sistema avanzato di lettura automatizzata vocale multilinguistica ed un manuale pratico esplicativo, contenuti all’interno di una piattaforma formativa interattiva. Tutti i prodotti progettuali sono stati sviluppati da esperti di nutrizione animale e scienze correlate.
I risultati del progetto consentiranno il trasferimento di conoscenze, buone pratiche ed innovazione in agricoltura, con particolare riferimento alla nutrizione animale razionale e con target particolarmente mirato alle nuove generazioni di allevatori.
Curricula e materiali formativi, sviluppati nel corso del progetto, permetteranno di mettere in atto le soluzioni innovative ed ottimali per la nutrizione animale e la gestione sostenibile delle risorse idriche e mangimistiche puntando sulle buone pratiche nella nutrizione animale e nel miglioramento della sostenibilità ambientale delle produzioni zootecniche.
I risultati del progetto “Rational Livestock Nutrition in Rural Areas” sono anche chiaramente legati ai Piani di Sviluppo Rurale 2014/2020 ed agli altri fondi strutturali FESR e FSE, ed associati alle politiche nazionali di sviluppo rurale dei Paesi partecipanti e degli altri Paesi europei.