“Nella raccolta porta a porta – dichiara l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti – il senso civico è fondamentale. I cittadini devono, quindi, essere informati, coinvolti, messi a corrente di tutti benefici che la differenziata porta in termine ambientali ed economici, non si possono raggiungere risultati importanti in termini di percentuali se ognuno di noi non dà il suo contributo, separando i rifiuti e conferendo nei giorni stabiliti. Sono sicuro che il senso civico dei ternani, che è uno dei punti di forza di questa comunità, si farà sentire anche su questo versante. Serve comunque anche un regolamento che fissi delle norme che devono essere rispettate per non incorrere in sanzioni. Sul regolamento ritingo che si stia facendo un buon lavoro sia come amministrazione comunale che come commissione consiliare. C’è stato un primo confronto, molto proficuo, in uno spirito collaborativo in commissione, con un forte senso propositivo, che ha riguardato sia la maggioranza che presenze significative dell’opposizione. Desta meraviglia un solo aspetto, che si sia detto contrario al regolamento, in particolare nelle parti che prevedono il rispetto delle norme, il rappresentante dei Cinque Stelle, proprio quella forza politica che dice di voler fare del rispetto della legalità una bandiera. D’altronde, in altre zone di Italia, anche recentemente, e proprio sulla materia dei rifiuti, amministratori locali dei Cinque Stelle si sono espressi in maniera netta sulla importanza del regolamento per sopperire ad eventuali carenze del senso civico. Questo assessorato – continua Giacchetti – ha insistito molto sul rispetto delle regole e del territorio, della salute come bene prezioso. Riteniamo che tutti devono rispettare le regole in materia ambientali, lo devono fare le grandi aziende, le piccole e medie imprese, lo devono fare i soggetti che svolgono servizi fondamentali in tema ambientale. Recentemente non abbiamo esitato, ad esempio, a confrontarci con Asm, perché, insieme all’assessore all’Igiene Pubblica, abbiamo ravvisato delle criticità nella gestione delle isole ecologiche che stanno pagando anche alcune disfunzioni dell’avviamento della differenziata. Rispetto delle regole nelle questione ambientali anche per tutti noi cittadini nel quotidiano. Prevedere esenzioni, magari per conquistare qualche consenso, è indice di scarsissimo senso del governo, e lascia intendere che si è pronti a fare eccezioni, oggi nella raccolta differenziata, domani in altre occasioni, magari in quelle dove oggi, dai banchi dell’opposizione, si reclamano provvedimenti drastici”.
L’attacco di Giacchetti ai pentastellati ha suscitato immediatamente la reazione di Thomas De Luca che ha contestato senza mezze misure quanto affermato dall’Assessore all’Ambiente: “La posizione attribuita al sottoscritto – dichiara De Luca – da parte dell’assessore all’ambiente Giacchetti in merito al nuovo regolamento dei rifiuti è palesemente falsa. A smentire le affermazioni di Giacchetti – continua – ci sono le registrazioni e i verbali della commissione. Il M5S ha presentato sette emendamenti che chiedono in primo luogo l’inserimento di due punti chiave: che i proventi delle sanzioni siano totalmente destinati ad un fondo per l’abbassamento della TARI e per il potenziamento della raccolta; che venga istituito un periodo transitorio che vada dai 3 ai 6 mesi in cui i controlli a tappeto abbiano l’obiettivo di correggere ed informare i cittadini inadempienti sospendendo le sanzioni. Ovviamente, è bene chiarire, non ci riferiamo alle violazioni ed ai reati puniti dalla legge nazionale e regionale ma alle nuove disposizioni comunali previste dal regolamento. All’interno dell’amministrazione comunale – conclude De Luca – pensano di poter coprire i buchi vessando i cittadini con multe a tappeto, spesso anziani disorientati da un’informazione sulla raccolta differenziata praticamente nulla, quando non contraddittoria“.