L’edizione 2016 della Festa delle Acque di Piediluco ha fatto registrare un afflusso al di sopra della media per Piediluco e il suo lago, che se si è tradotto nel tutto esaurito nei due fine settimana del 25/26 giugno e del 2/3 luglio, anche nel corso della settimana non ha scontentato organizzatori e operatori turistici locali.
“Non possiamo che essere soddisfatti – ha detto Riccardo Rosignoli, presidente della Proloco – Una comunicazione più efficace e una diversa organizzazione della Festa sono stati vincenti. Ma non ci fermiamo certo qui, il nostro intento è quello di migliorare continuamente e di promuovere il grande patrimonio naturalistico e culturale che abbiamo, per tutto l’anno. Ognuno deve fare la sua parte – ha concluso Rosignoli- istituzioni, operatori, anche gli abitanti di Piediluco e come Proloco vorremmo gettare le basi per questo, passando il testimone al nuovo consiglio che sarà eletto a marzo 2017.”
Si è appena conclusa la Festa e già si pensa al futuro, a come fare tesoro dell’esperienza di co-organizzazione della festa stessa con la società Eventi.com, chiamata proprio con l’obiettivo di rivalorizzare l’evento e la promozione del territorio.
“I risultati parlano chiaro – sono le parole di Andrea Barbarossa, presidente di Eventi.com- anche se questa è stata un’edizione zero per tutti. Adesso servirebbe una strategia chiara di promozione, con una progettazione almeno triennale, che punti ad una maggiore condivisione e partecipazione di tutti i soggetti, per migliorare l’accoglienza turistica nel suo complesso. Un ringraziamento sentito – ha detto ancora Barbarossa – va fatto al Comune, alla Camera di Commercio di Terni e alla Fondazione CaRiT e alla Regione dell’Umbria, che hanno creduto nelle potenzialità della Festa e hanno sostenuto il suo rinnovamento. Senza di loro questo salto di qualità non sarebbe stato possibile.”
Barbarossa, in una prospettiva di medio-lungo periodo, ha invitato anche amministratori e operatori del settore a guardare ancora avanti: “La ricetta di Piediluco potrebbe essere usata anche per riqualificare il Cantamaggio – ha detto – un altro evento storico di Terni, ancora poco conosciuto fuori dai confini cittadini e che, invece, potrebbe essere utile ed interessante viatico di promozione turistica del nostro territorio.”
Mentre Piediluco si appresta a vivere il turismo estivo e conta di poter avere ricadute di questa rinnovata visibilità anche fuori dalla canonica stagione turistica, gli organizzatori della Festa delle Acque già lavorano all’edizione 2017 e alle possibili novità da mettere in campo.