L’Unione Comunale del Partito Democratico di Città di Castello, ieri sera, si è riunita ancora per fare una valutazione sul risultato raggiunto alle recenti elezioni Amministrative, ritenuto come uno dei migliori rispetto al panorama nazionale, che vede il 99% dei Comuni andare al ballottaggio.
“Si è confermata appieno la coalizione che ha guidato la città in questi 5 anni – ha dichiarato il segretario Rossella Cestini – e sono stati premiati, quindi, sia il buon governo che il progetto per la città futura con oltre il 53% di consenso. L’opposizione si configura con un Centrodestra ora a netta trazione leghista. La Lega, infatti, triplica quasi i suoi voti, passando dal 4,56% al 11,71%. Forza Italia è ridotta ai minimi termini, poco più del 4%, mentre Fratelli d’Italia tiene. Il Movimento 5 Stelle ha dimezzato il consenso delle regionali con il 6,81%, la lista Castello cambia si è fermata al 9%”.
Dalle urne, il Partito Democratico è uscito con un risultato di circa il 30%, 3 punti in meno rispetto al 2011. Inoltre, di fatto, è cambiata la geografia della rappresentanza dei territori. Le zone di San Secondo, Cerbara, Badiali, Promano e Cornetto, hanno perso la loro rappresentanza e quindi il Consiglio Comunale dovrà farsi carico di tutto il territorio e di tutte le istanze che provengono dalle varie zone
Dall’Unione comunale è emersa, inoltre, la necessità di pensare ad una riorganizzazione del partito in base alle nuove necessità e di riflettere sul ruolo dei circoli nel capoluogo. E’ stato da tutti riconosciuto che la passata campagna elettorale è stata molto dura, “sono stati attuati comportamenti e metodi, da parte degli oppositori, da piena condanna e stigmatizzazione, che non hanno nulla a che fare con l’esercizio della Politica. Gli attacchi diffamatori sferrati sia dal M5S, a tre giorni dal voto, sia dalla Lega, attraverso il suo senatore Candiani che ha utilizzato una lettera anonima per infangare nostri dirigenti e rappresentanti istituzionali, sono veramente da respingere e combattere”. Proprio per questo è stata espressa da tutti i partecipanti all’unione piena solidarietà ai dirigenti colpiti.
Altro tema importante affrontato è stato quello della composizione della Giunta: “La scelta dei suoi componenti – ha concluso la segretaria Cestini – deve essere fatta sulla base di criteri precisi, quali i voti conquistati, la competenza, la rappresentanza delle diverse sensibilità del partito, di genere e dei territori. In questa settimana verranno sentiti i vari rappresentanti del partito perché possano dare le proprie indicazioni.
L’Unione Comunale è stata aggiornata a lunedì 20 giugno per proseguire, e portare a sintesi efficace e costruttiva, questo percorso di scelte decisive per l’amministrazione cittadina dei prossimi cinque anni.