Sulla polemica sul piano delle assunzioni, allegato al Dup, del Comune di Spoleto, si registra l’intervento anche del gruppo consiliare del Partito democratico dopo quello del Movimento 5 stelle e la replica dell’assessore al personale Gianmarco Profili.
“Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Spoleto rimane perplesso dalle parole dell’Assessore Profili circa l’assunzione di ben sei nuove figure all’interno del Comune di Spoleto. Il gruppo è perplesso in quanto le parole di Profili sono in evidente contrasto con quanto espresso dallo stesso Assessore sotto campagna elettorale: al momento dell’assunzione di nuovi vigili urbani infatti l’allora consigliere di opposizione Profili tuonava, con un comunicato stampa congiunto con il consigliere Cappelletti del 22 aprile 2014 che citiamo in virgolettato, che il Comune di Spoleto invece di assumere nuovo personale avrebbe dovuto “valorizzare le persone sottoutilizzate”, che era possibile “richiamare ex vigili posti in altri uffici” e che l’assunzione di nuovi e costosi contratti a tempo indeterminato in un periodo di rientri di bilancio avrebbe portato ad una “spesa incomprensibile” che avrebbe portato ad “un ulteriore ingessamento della macchina comunale”.
Se a questo aggiungiamo che l’Assessore Profili non fa alcuna menzione del bando da 200.000 euro presentato in pompa magna nella conferenza stampa nel novembre del 2015 dove si annunciava un passo avanti nel miglioramento dell’efficacia dell’ufficio tributi attraverso l’affidamento ad un operatore economico di servizi informatici e tributari in grado di supportare gli operatori nella riscossione, allora capiamo che era tutto un bluff.
Oggi l’Assessore Profili si è rimangiato tutto e smentisce se stesso: ora le assunzioni migliori non vengono da spostamenti da altri uffici per poter risparmiare ma è meglio assumere nuovi dipendenti, l’accollamento di nuovi contratti di lavoro non ingessano la macchina comunale, le casse del Comune di Spoleto non sono (e non erano, poiché il piano di rientro è un copia e incolla del piano di rientro dell’allora Assessore Zualdi) in realtà così vuote da impedire nuove assunzioni e infine ora si scopre che il problema dello stallo dell’ufficio tributi non è dovuto alla mancanza di tecnologia ma alla mancanza di personale.
Se questa è la “grande” riorganizzazione promessa da Profili da due anni a questa parte, allora invitiamo i cittadini a diffidare dal “Rinnovamento” incoerente che fino ad oggi l’Assessore ci ha goffamente presentato”.