Raffica di controlli a bordo treno, all’interno degli scali ferroviari e verifiche negli edifici di pertinenza ferroviaria: scattano multe e denunce. E’ il bilancio dell’ultima ondata di azioni di prevenzione e repressione dei reati messe in atto dagli agenti della Sezione Polfer di Foligno, guidati da Alessandro D’Antoni, nell’ambito di un piano coordinato dal Compartimento Polizia Ferroviaria di Ancona.
Nello specifico gli scali ferroviari interessati dai controlli della polizia ferroviaria sono stati quelli di Foligno, Spoleto, Trevi, Campello sul Clitunno, Spello ed Assisi. Particolare attenzione, sempre in chiave di prevenzione, è stata posta sul versante del monitoraggio dei viaggiatori e dei bagagli. In questo contesto sono stati circa 50 i soggetti sottoposti a verifiche e altrettanti i bagagli destinatari di approfondimenti. La maggiore concentrazione di controlli ha riguardato la stazione ferroviaria di Foligno che ha avuto una estensione dei controlli anche nella fascia notturna. Una scelta che ha portato gli agenti a sviluppare una serie di spunti relativi allo scorretto utilizzo dei vagoni in sosta appunto notturna. Così sono stati scoperti 8 soggetti, tra uomini e donne tutti italiani, che approfittando dell’orario notturno hanno utilizzato i vagoni come ricoveri di fortuna. Una situazione, questa, che costituisce una violazione che determina una multa. Per uno di loro è scattata anche la procedura, conseguente un ordine di rintraccio diramato a livello nazionale, e quindi è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per le procedure del caso e conseguente denuncia penale.
Ulteriori approfondimenti di polizia sono in corso relativamente a quanto accertato presso alcuni edifici che si trovano nelle pertinenze della stazione ferrovia di Campello sul Clitunno. All’interno, infatti, di un immobile sono stati trovati chiari segni di bivacco. Gli agenti ne stanno accertando la datazione per capire se si tratti di un episodio recente e comunque hanno attivato le previste procedure utili a scongiurare ulteriori intrusioni.