Ha detto di essere un combattente dell’Isis e minacciato che si sarebbe fatto esplodere a Perugia. E’ stato un cittadino tunisino, fermato dagli agenti della questura durante normali controlli a Fontivegge a pronunciare queste parole verso la polizia. Lo ha fatto dopo che durante gli accertamenti è stato trovato in possesso di hashish e quando ha capito che lo avrebbero portato in questura.
Per la seconda volta in pochi giorni, visto che poche ore prima era già stato fermato e denunciato per il possesso di un coltello. Ma le minacce pesantissime di appartenenza allo stato islamico non hanno trovato il benchè minimo riscontro ed è stato arrestato per i reati di detenzione e spaccio di droga. Mercoledì il giudice ha convalidato l’arresto disponendo il divieto di dimora in Umbria per il finto terrorista ma vero spacciatore.