Via la plastica dalle mense delle scuole: a Città di Castello arrivano le lavastoviglie. Gli apparecchi sono 19 e in questi giorni entrano a regime in tutte le scuole dell’infanzia e primarie del Comune. Laveranno le stoviglie e la posateria necessaria al consumo di 1406 pasti al giorno, oltre 220mila in un anno.
“Con l’eliminazione della plastica, le nostre mense sono completamente green”, hanno dichiarato, durante il sopralluogo, i dirigenti Massimo Belardinelli per il Primo Circolo, Paola Avorio per il Secondo e Chiara Grassi per l’istituto comprensivo “Alberto Burri”. “Con l’arrivo delle lavastoviglie l’organizzazione che ruota intorno alle nuove modalità di lavaggio è stata rivoluzionata, salvaguardando l’alta qualità dei pasti e rendendo il sistema ecocompatibile, che era anche l’obiettivo da perseguire insieme all’Amministrazione. Le nostre mense sono già all’avanguardia: da anni usiamo solo prodotti biologici, certificati e a chilometri zero, integrati dal circuito del commercio equo e solidale; oggi, eliminando la plastica da tutte le tavole delle scuole, facciamo un notevole passo avanti nella sostenibilità ambientale. Gli asili nido comunali, avendo cucine interne, non hanno mai usato la plastica; ora le buone pratiche vengono estese a tutte le scuole: nei primi tempi di attivazione hanno usufruito del Mater B, materiale completamente biodegradibile e compostabile, in attesa che nei vari plessi fossero installate le lavastoviglie. Ora gli studenti tifernati mangiano in piatti in ceramica, con posate in acciaio inox e bicchieri in cristallo infrangibile”.
“Lo sforzo organizzativo e tecnico collegato all’eliminazione della plastica è considerevole – dichiarano Belardinelli, Avorio e Grassi – perché richiede un adeguamento di tutti i numerosi segmenti che compongono il servizio ma abbiamo ritenuto un punto di civiltà rendere a basso impatto ambientale il servizio di ristorazione scolastica. Stiamo lavorando perchè mangiare divenga per i ragazzi un’esperienza etica, formativa, solidale e l’eliminazione della plastica è un passo fondamentale”.