Trasimeno batte Germania 64 a 49. Non è una partita di basket ma la percentuale di raccolta differenziata che mette il Trasimeno gestito da TSA (Trasimeno Servizi Ambientali s.p.a.) nettamente davanti alla media della raccolta effettuata dai teutonici nell’intero Paese. E la versione online de La Stampa, ha pubblicato un articolo di Franco Brizzo che sottolinea che anche in Umbria e al Trasimeno la buona organizzazione e il lavoro sul territorio possono portare a risultati importanti e di rilievo internazionale.
Questo primato di TSA, che raccoglie i rifiuti a Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro, è il risultato anche della buona riuscita del progetto europeo Life+EMaREs, i cui risultati sono stati presentati a Magione lo scorso 18 marzo. Secondo i dati pubblicati dalla sperimentazione avviata nel 2013 fino a dicembre 2015, la percentuale raggiunta nelle zone del lago è stata del 64 %. Un traguardo che piazza il Trasimeno ben al di sopra degli obiettivi chiesti dall’Europa, il 50% entro il 2020, mentre la Germania ha una media del 49%.
Il futuro di Tsa. Tuttoggi.info sul tema del futuro della Trasimeno Servizi Ambientali ha sentito Alessia Dorillo, recentemente nominata presidente della spa: “Partiremo entro la fine dell’anno e l’inizio del nuovo con il nuovo Centro di riparazione e riuso che sarà realizzato nel Comune di Corciano con un bacino da servire che tocchi tutto il comprensorio del Trasimeno, Corciano stesso ed il Perugino. L’intenzione – ha spiegato Dorillo – è quella di promuovere azioni che favoriscano comportamenti utili ad evitare di destinare a rifiuto prodotti che non hanno esaurito il loro effettivo ciclo di vita, anche solo attraverso delle piccole riparazioni. Lo reputiamo non solo un modo per salvaguardare l’ambiente ma anche un esempio di approccio solidaristico di una comunità”.
Il riuso produce reddito. “Non vorremmo lasciare però ad una gestione volontaristica questo progetto, – continua Dorillo – ma intendiamo renderlo in grado di produrre reddito per gli artigiani e gli operatori che ci lavoreranno. Crediamo che la promozione di una corretta economia circolare, che pone al centro la sostenibilità del sistema, parta dall’acquisire piena consapevolezza che non ci sono prodotti di scarto e le materie possono essere riutilizzate. Abbiamo inoltre già avuto alcuni incontri per lavorare alle nuove call del Programma Life in scadenza a settembre perché siamo davvero convinti che il piccolo territorio, come è già successo per la sperimentazione di Emares, si presti bene ad essere un laboratorio di buone pratiche. Speriamo di poter contribuire anche a raggiungere i propositi regionali di attivazione diffusa della tariffa puntuale e di lavorare a progetti di innovazione anche tecnologica per raggiungere questi obiettivi, mantenendo tutto il lavoro fin qui svolto dagli amministratori precedenti che non possiamo che ringraziare”.
Tsa, Trasimeno e Corciano scelgono Alessia Dorillo presidente