Ultimi preparativi per la manifestazione casciana “Tradizione, che passione” organizzata dalla Pro loco di Cascia e Roccaporena, con il contributo ed il patrocinio del Comune, la collaborazione dell'Associazione dei comuni della Valnerina, i Santesi ed il Museo della Canapa-Ecomuseo della Valnerina di Sant'Anatolia di Narco. L'appuntamento è per sabato 17 e domenica 18 gennaio e vuole essere un'occasione per riproporre le tradizioni rurali dell'appennino umbro e della Valnerina in ambito culturale, gastronomico e musicale. Momento clou dell'evento è la XXXIII edizione della rassegna delle Pasquarelle, uno dei più antichi e importanti eventi di musica popolare dell'Umbria. La rassegna raccoglie oltre 30 gruppi di musica popolare, provenienti non solo dall'Umbria ma anche dalle Marche, dal Lazio e dall'Abruzzo, che si sfideranno a ritmo di organetto, fisarmonica e caccavella. I protagonisti intoneranno le Pasquarelle, gli antichi canti di buon augurio per il nuovo anno, vestiti rigorosamente con gli abiti tradizionali. Il sipario sulla manifestazione “Tradizione, che passione”, dunque, si alza la mattina del 17 con l'apertura degli stand in piazza Garibaldi, alle ore 9.30, per poi proseguire con la celebrazione della festa di Sant'Antonio, con la tradizionale benedizione degli animali, e l'evento più sentito dalla popolazione di Cascia “L'asta delle agnelle”: la vendita all'incanto degli agnelli offerti dai proprietari della zona, i cui proventi verranno utilizzati per i lavori di manutenzione delle chiese e per organizzare i festeggiamenti in onore del santo, patrono degli animail. Nel pomeriggio la festa continua, alle ore 15, con “Oltre il Campanile”, evento organizzato allo scopo di riscoprire la ricchezza delle tradizioni e del folklore musicale, e che quest'anno vede come protagonista un gruppo musicale pugliese. Ogni anno, infatti, viene invitato un gruppo di una diversa regione italiana per rievocare la tradizione musicale popolare di quella realtà. Divertimento anche per i più piccoli con la tombolata del contadino, i cui vincitori saranno premiati con i prodotti tipici locali. L'ultimo giorno della manifestazione, domenica 18 gennaio, invece, è prevista la “Festa delle tradizioni rurali della montagna”, dalle ore 10 in poi. Una giornata dedicata interamente alla rievocazione degli antichi mestieri ed alle espressioni culturali della Valnerina. Particolarità dell'edizione 2009 di “Tradizione, che passione” è quella di puntare sugli antichi mestieri della tradizione umbra. I visitatori, infatti, possono visitare gli stand che ripropongono le ambientazioni della vita quotidiana di un tempo, quali ad esempio gli attrezzi dei mestieri del pastore, del casaro, del mularo e della tessitrice, e ancora degustare i prodotti tipici della Valnerina. Inoltre, i più giovani avranno la possibilità di osservare come si lavora il prelibato e saporito pecorino della Valnerina, di mungere le pecore e provare a fare il formaggio. Nel pomeriggio, in piazza San Francesco, alle ore 14, l'appuntamento è per la XXXIII edizione della rassegna interregionale delle Pasquarelle. A seguire la Merenda del contadino, a base di prodotti tipici della Valnerina, interamente gratuita, l'estrazione della lotteria “Tradizione, che passione” e il ballo della Pupazza.