Ci sono decisioni che solo il coraggio di una madre può dettare. E’ quello che è successo nei giorni scorsi nel circondario di Assisi quando una madre, disperata ma al tempo stesso determinata e risoluta, ha deciso di presentarsi davanti agli agenti del Commissariato di polizia di Assisi, con in mano una bustina trovata nella cameretta del figlio poco più che ventenne mentre faceva le pulizie.
Dentro quella busta c’erano 30 grammi di “speed”, droga sintetica avente tra i suoi componenti l’anfetamina e molto diffusa tra i giovanissimi per il basso costo e per la semplice reperibilità anche attraverso siti internet. A quel punto gli uomini dell’Ufficio Anticrimine hanno deciso di attendere il giovane davanti casa al ritorno dal lavoro.
Perquisito, gli sono stati trovati indosso, nascosti all’interno del portafogli, decine di semi di marjuana. Per questo gli agenti hanno deciso di perquisire anche la casa. Nella sua camera da letto, sono stati scovati un bilancino di precisione, un rotolo di carta di alluminio, del nastro adesivo e diversi ritagli di cellophane solitamente utilizzato per il confezionamento in dosi della droga. E c’era anche una seconda busta, in tutto simile a quella già sequestrata, completamente vuota ma con residui evidenti della medesima sostanza.
Quelle buste erano in grado di contenere un quantitativo da 100 grammi, segno evidente che quello trovato dalla madre era solo il residuo di una ben più ingente quantità di droga. Il ragazzo è stato così condotto presso gli Uffici del Commissariato dove, compiute le formalità di rito, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il giovane, immune da precedenti penali e con un regolare impiego, sottoposto alla misura dell’obbligo di firma giornaliero presso un ufficio di polizia.