Monteluce al centro. Perché è anche da quel quartiere che parte la rinascita di Perugia. A spingere verso un futuro digitale ci pensano la ricerca 2.0 e l’innovazione, in un dialogo al quale stanno partecipando Regione Umbria, Comune di Perugia e Università. In quel quartiere, prima sede del policlinico e dalla vocazione universitaria, nascerà una labfactory digitale.
L’annuncio arriva oggi durante la tavola rotonda del “Net Campus Day”, svoltosi presso il Dipartimento di Ingegneria e Informatica dello Studium perugino e terzo dei cinque giorni del programma “Umbria Digital Days”. Se ne era già ampiamente parlato su queste colonne, ma oggi c’è stata l’ufficializzazione. “E’ uno dei progetti a cui tengo di più”, ha detto durante l’incontro l’assessore regionale alla Salute, Riforme, Innovazione e Istruzione, Antonio Bartolini. “Monteluce è stata sempre destinata all’Università e vogliamo lavorare a stretto contatto con l’Ateneo per realizzare un Labfactory digitale e un centro di ricerca e innovazione. Un luogo dove attuare il Jobs Act e la Buona Scuola. Questa è la nostra scommessa digitale”. Lo studio di fattibilità, che la Regione sta elaborando per sviluppare il nuovo quartiere, si è dunque orientato anche in questo verso. Uno spiraglio garantito anche dalla programmazione 2014/2020 sull’Agenda Urbana, grazie alla quale arriveranno finanziamenti per le prime cinque città in Umbria, e dunque anche per Perugia.
La Regione Umbria ci metterà tante risorse: 56 milioni arriveranno (su tutta l’Umbria, non certo solo a Perugia) per la banda ultralarga, altro progetto al quale ha lavorato con accelerazione il Comune di Perugia, che sarà uno dei primi comuni d’Italia a testare la fibra super veloce.
Ma la scommessa della Regione è ben più ampia. L’assessore Bartolini, infatti, ha annunciato che è stato presentato un progetto al Miur, unico in Italia, che prevede l’introduzione di servizi digitali innovativi per gli studenti universitari. La “vecchia” carta studenti – ha spiegato Bartolini – si trasformerà in un’applicazione che permetterà di usufruire di numerosi servizi per gli studenti: dal pagamento delle tasse universitarie alla prenotazione dei servizi sanitari del Cup fino agli abbonamenti per il trasporto pubblico. “Questo è un altro progetto per cui crediamo sia fondamentale la collaborazione tra Regione e Università”, ha concluso Bartolini.
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