Dopo la presa di posizione del consigliere comunale delegato allo sport Roberto Settimi (qui) su quanto accaduto relativamente alla mancata organizzazione del meeting di nuoto (qui), ora arriva anche una lunghissima nota, per fare chiarezza, a firma del presidente della Spoleto Nuoto, Aldo Calvani. Nel testo si fa riferimento al malinteso che c’è stato con la Fin, la federazione natatoria, che di fatto è stato la causa scatenante dell’annullamento del meeting di nuoto. Sulla cui mancata realizzazione comunque sembra non essere ancora detta l’ultima parola.
Questioni che Tuttoggi.info aveva evidenziato nei giorni scorsi, a seguito delle polemiche che avevano visto nel mirino l’amministrazione comunale. Calvani, insomma, tra le righe conferma che i problemi economici del meeting sarebbero stati soltanto un “di più” rispetto alle “criticità” con cui la Spoleto Nuoto ha dovuto fare i conti. La questione, comunque, è ancora aperta, in attesa dell’atteso tavolo tra società sportiva, Comune e ConSpoleto.
Di seguito la nota integrale del presidente Aldo Calvani.
La XIV edizione del Meeting nazionale di nuoto “Città di Spoleto” quest’anno, purtroppo, non ci sarà o, ma con tantissimi dubbi, forse potrebbe ancora esserci. Per fare chiarezza sugli accadimenti connessi a questa manifestazione che, dopo ben tredici riuscitissime edizioni, nel 2016 non si svolgerà, sentiamo il dovere di spiegare alla Città, e alle sue molteplici e articolate espressioni – pubbliche e private, le ragioni che, nostro malgrado, ci hanno portato a prendere questa sofferta (ma l’unica seriamente possibile) decisione.
Fin troppo consapevoli, dalle passate esperienze, della complessità della “macchina organizzativa” da mettere in piedi e degli altissimi costi di gestione per mantenere l’alto livello qualitativo e d’immagine raggiunti, già a ottobre 2015 sottoponemmo a una nota e importante Azienda spoletina un Progetto sportivo finalizzato a sostenere l’attività natatoria dello Spoleto Nuoto che, dopo il subentro del nuovo gestore (la Società Cooperativa R.L. Azzurra) si sviluppa interamente in quella agonistica verificando, nel frattempo, la disponibilità di detta Azienda a sostenere economicamente il Meeting 2016. Con nostra grandissima soddisfazione, già il 4 novembre 2015 abbiamo potuto sottoscrivere l’accordo che regolava e definiva il contratto di sponsorizzazione – XIV Meeting compreso – che, seppur inferiore alle aspettative, offriva un minimo di garanzia a copertura della nostra attività natatoria. Pur essendo ragionevolmente certi – fino ai primi di gennaio – di poter onorare tutti gli impegni assunti con il sopraddetto sponsor, si è purtroppo verificato uno spiacevole contrattempo che, di fatto, impedisce la concretizzazione del XIV Meeting Nazionale di Nuoto Città di Spoleto, previsto per il prossimo mese di giugno.
Nonostante la disponibilità subito mostrata dai dirigenti di Azzurra nel consentirci di attuare l’edizione 2016 del Meeting, è accaduto che la FIN umbra ha condiviso il calendario delle manifestazioni estive partendo dal presupposto che (probabilmente per le note vicende connesse al projet financing di ABN, andato deserto a ottobre 2015) l’impianto natatorio di Spoleto non sarebbe stato agibile nell’estate 2016. In tutta onestà, pensiamo che si dovesse porre maggiore attenzione attraverso una verifica più puntuale e scrupolosa dei fatti prima di fare tali scelte, ma tant’è! Il risultato è che tutto ciò ha impedito, per sovrapposizione di eventi, di avere disponibili le date già concordate con Azzurra (che non ringrazieremo mai abbastanza per la disponibilità e la sensibilità complessivamente mostrate nei riguardi dello Spoleto Nuoto) e cioè il 17, 18 e 19 giugno p.v.. Infatti, nelle date sopra ricordate, è programmato il Meeting di nuoto a Città di Castello che, in buona sostanza, impedisce di farne un altro concomitante a Spoleto (per evidenti motivi di partecipazione degli atleti e, quindi, per i conseguenti minori incassi a copertura delle notevoli spese organizzative). E’ stato altresì vano anche il tentativo esperito per trovare una possibile mediazione con la Presidente della CNAT di Città di Castello, la Sig.ra Mariella Cucchiarini – anticipando il loro Meeting – a causa dei già programmati Campionati nazionali a squadre fissati per la settimana precedente. Analogamente, non è stato per noi possibile anticipare le date previste, e nemmeno posticiparle, per le concomitanti attività di ristrutturazione dell’impianto e per la incombente attività di balneazione.
Sono di tutta evidenza il nostro disappunto e il rammarico per dover, dopo tredici anni, rinunciare a uno dei Meeting di nuoto divenuto, negli anni, punto di riferimento nazionale. La consapevolezza, poi, di non poter onorare – almeno nelle forme contrattualmente previste – il contratto di sponsorizzazione, ci ha posto in una condizione non lontanamente immaginata e non certo piacevole perché, come è avvenuto, ci è stata richiesta una parte consistente del contributo economico concesso in difetto dello svolgimento del Meeting!
Visti vani gli sforzi per trovare una soluzione dignitosa e percorribile (per tutti i soggetti interessati, prima fra tutti, evidentemente, Azzurra), anche per non “mortificare” i nostri atleti e le loro famiglie che, va ben ricordato, si sono sempre adoperate e rese disponibili con il loro fattivo impegno alla buona riuscita del Meeting, abbiamo colto la possibilità che ci è stata offerta dai dirigenti della SSD arl Piscine dello stadio Fitness & Wellness (e non Polisportiva CLT di Terni come erroneamente diffuso nella nota in un primo momento, ndr) di collaborare all’organizzazione e, naturalmente, partecipare al loro II° Meeting di Nuoto “Città di Terni” in programma il 4 e 5 giugno p.v. Evidentemente, siamo consapevoli della notevole differenza tra il ns/ Meeting e la ricaduta d’immagine (e anche economica) di cui non potrà beneficiare il nostro territorio ma, anche in questo caso, altro non si poteva fare non avendo (ben oltre gli aspetti logistici) nessun tipo di aiuto economico (pure in tutti i modi – pubblico e privato – cercato) per garantire la fattibilità e il felice esito dell’evento sportivo. Tuttavia, facciamo notare che il Meeting di nuoto ternano rappresenta una manifestazione importante (anche se solo alla IIa edizione, in quanto voluta e sostenuta dal Presidente nazionale della FIN senatore Paolo Barelli) dove il nostro sodalizio avrà modo di mettere in luce ed in bella evidenza tutte le sue peculiarità e capacità gestionali. L’augurio che, in ogni modo, ci facciamo – con l’aiuto di quanti vorranno adoperarsi in questa direzione – è quello di riuscire a riportare l’edizione del XIV Meeting a Spoleto già nel 2017 dopo questa forzata, ma inevitabile, fermata.
Un sintetico commento sulle polemiche, fin troppo accese a nostro avviso, che sono scaturite in questi ultimi giorni da più parti senza che la società che ho l’onore di presiedere ne abbia alimentato, nemmeno in parte, il loro evolversi e assolutamente disposta a sostenere o incoraggiare ulteriori e pretestuose controversie peraltro non utili ad alcuno. E’ vero, non abbiamo fatto nessuna richiesta ufficiale in Comune per inserire il XIV Meeting nazionale di Nuoto Città di Spoleto tra i grandi eventi sportivi del 2016. Se, come emerge dal comunicato stampa emesso a propria difesa, l’Amministrazione comunale sembra attribuire a questa assenza di comunicazione il mancato sostegno all’evento sportivo, ne prendiamo semplicemente atto. Ognuno è poi libero di farsi la propria idea al riguardo. Se l’Amministrazione comunale ha fallito nella programmazione sportiva (lo leggo sulla stampa) non sta a me dirlo (anche se dopo tredici anni consecutivi di Meeting ci si poteva anche aspettare almeno un interesse d’ufficio, anche solo formale). Se l’attuale Consigliere delegato allo Sport è inadeguato (lo leggo sulla stampa) lo potranno stabilire soltanto i cittadini al momento del voto giudicandone il suo operato; noi non raccogliamo la provocazione. Anche se all’incontro “informale” di gennaio (non negato da Roberto Settimi) nel quale ho appreso l’indisponibilità dell’Amministrazione comunale a sostenere economicamente il XIV Meeting non è seguita la prescritta richiesta scritta, ricordo all’amico Roberto Settimi che, con una stretta di mano, una volta si acquistavano un casale o una coppia di buoi. Quando abbiamo detto di averle tentate tutte per evitare l’annullamento del Meeting di nuoto è vero e non è utile a nessuno l’elenco delle porte a cui abbiamo bussato.
Un grazie sentito lo debbo però pubblicamente rivolgere al Presidente di Azzurra Antonello Volpi che, nonostante impegnato nei lavori di ristrutturazione della piscina comunale, nel momento in cui è stato contattato si è subito reso disponibile a concederci l’impianto, permettendoci concretamente di provare a mettere in piedi l’evento sportivo. Se non ci fosse ancora da ripianare il disavanzo che le due Società sportive di nuoto spoletino hanno accumulato (lo Spoleto Nuoto e il Delfino Nuoto che costituendo l’ATS – Associazione Temporanea di Scopo hanno scongiurato la chiusura dell’impianto natatorio comunale nel 2015!), forse si sarebbe potuto “osare” di più, ma tant’è!
Giovedì 14 aprile sono stato contattato dal Presidente di Con Spoleto, Tommaso Barbanera, sconcertato per quanto aveva appena letto sul web sull’annullamento del Meeting di nuoto. Ha garantito, come poi ha fatto, che avrebbe richiesto al Consigliere delegato allo Sport Settimi (che me ne ha dato poco dopo conferma) la convocazione urgente di un tavolo per studiare e stabilire le possibili strategie per evitare le ripercussioni negative sull’economia cittadina per l’assenza del Meeting nazionale di nuoto che, giova ricordarlo, è l’unico evento che porta il nome della nostra città. Aggiungo che, in linea teorica, sarebbe possibile con un fattivo e reale sostegno dei vari soggetti interessati, dare vita alla XIV edizione del Meeting di nuoto. L’ASD Spoleto Nuoto, che ha riunito il proprio direttivo, avrebbe una proposta al riguardo ma necessita di scelte rapide e non ulteriormente rinviabili. A tale proposito, restiamo fiduciosi in attesa. Per questa incresciosa conclusione chiediamo scusa alla Città di Spoleto e ai tanti, sportivi e no, che ci sono stati sempre vicini spronandoci con i loro consigli e con il loro fattivo impegno. Tuttavia, come ben si può comprendere, non ce la siamo sentita di far fronte a un impegno economico che, per le ragioni esposte, potrebbe mettere in pericolo la vita stessa della società sportiva.
Aldo Calvani
Presidente Spoleto Nuoto
(modificato alle 17 del 20 aprile 2016)