Dopo le dimissioni del segretario cittadino del Partito Democratico, Fabio Maccarelli, quali scenari politico elettorali si potrebbero aprire a Bevagna, in vista delle ormai imminenti consultazioni del prossimo cinque giugno?
Nella città delle Gaite, c’è chi pensa che i sostenitori di Maccarelli potrebbero comunque formare una lista di estrazione piddina, magari cercando un’intesa con i referenti locali dei movimenti civici che si rifanno a Claudio Ricci, ex sindaco di Forza Italia ad Assisi e candidato presidente della Regione per la coalizione centrodestra. Non è certo sfuggita la sua diretta presenza, nei giorni scorsi a Bevagna.
Ad oggi, sembrerebbe restare in pista anche il nome dell’ex giudice, settantatreenne, Giovanni Borsini, che dalla sua avrebbe il resto del Pd con beneplacito dell’ex sindaco Bruno Bini ed una possibile collaborazione con i socialisti dell’altro ex sindaco Enrico Bastioli.
Intanto, l’attuale primo cittadino Analita Polticchia è già da tempo al lavoro per la composizione della sua lista civica, sulla quale dovrebbero convergere anche Rifondazione Comunista, Italia dei Valori ed autorevoli esponenti della cosiddetta ‘società civile’ del territorio.
Tre liste a sinistra per la conquista del Comune di Bevagna? In politica, tutto è possibile.
Scalda i motori anche il centrodestra, che dovrebbe incamerare anche una componente della Lega Nord, mentre i grillini sono a pronti a scendere in campo con una lista in attesa di ufficializzare il candidato sindaco pentastellato.