Un giovane di vent’anni stava rientrando a casa dal lavoro e, mentre parcheggiava la propria auto, è stato avvicinato da un ragazzo minorenne, di nazionalità romena, che l’ha accusato di aver danneggiato il suo motorino.
L’uomo, che conosceva il giovane di vista perché suo vicino di casa a San Mariano, ha subito dichiarato di essere estraneo ai danneggiamenti di cui perché non era a conoscenza del fatto e quindi s stato accusato fino a quando il minorenne ha estratto dalla tasca un coltello retrattile con lama di circa 20 cm. Il minorenne, avvicinando la lama vicino al volto del vicino di casa, lo ha quindi minacciato di fargliela pagare se non avesse provveduto a consegnargli i soldi per aggiustare il suo motorino.
La vittima ha quindi tentato la fuga al sicuro nel suo appartamento, dove all’interno, si trovavano la madre e la nonna, che lo aspettavano per la cena.
Le due donne, nell’aprire la porta di casa, si sono viste il proprio familiare rincorso dal minorenne e per aiutarlo si sono frapposte fra i due, nonostante il minore tenesse ancora in mano il coltello, con aggressività, e spintonando le due donne. Nella colluttazione, una delle due donne è caduta s terra mentre l’altra è nata a sbattere contro la vetrata del portone d’ingresso. Per completare l’opera, il minorenne, con gesto di sfregio ha poi mostrato loro i genitali, dicendo che lui era forte perché minorenne.
Dopo attimi di tensione, la madre della vittima è riuscita ad allontanarlo, ma questi ha continuato ad inveire contro, addirittura lanciando un sasso contro la finestra della loro abitazione.
Accompagnato in Questura, il minore è stato indagato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni, minacce gravi e percosse e riaffidato ai genitori.
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