Dopo il successo dei primi due percorsi, il progetto “Castello Cammina”, promosso dall’Asl Umbria 1, in collaborazione con il Comune e le associazioni del territorio Marathon Club, Cai e C’entro!, al suo terzo appuntamento ha fatto letteralmente il botto. Ieri sera, infatti, oltre 900 persone, si sono ritrovate in piazza Matteotti per affrontare la camminata fra i vicoli meno conosciuti della città, percorrendo in poco più di 1 ora e 15 minuti ben 6 km. Il serpentone di tifernati è sceso lungo Corso Cavour toccando vari e suggestivi scorci della città passando, tra le altre, in Piazza Gabriotti, via San Florido, via Antonio Gramsci, Via XI Settembre, via Nazario Sauro, via Albizzini, via Martir Luther King, via Cesare Battisti, Piazza del Garigliano fino al ritorno in piazza Matteotti.
L’iniziativa, che ha visto un crescendo di partecipazione continuo e che domani, giovedì 7 aprile, partirà alle 20.30 da Porta San Giacomo per il suo quarto appuntamento, è finalmente riuscita nell’annosa impresa di “riempire” il centro storico anche dopo l’ora di cena.
“Oltre alle ricadute sulla salute, – ha dichiarato l’assessore allo Sport Massimo Massetti – l’iniziativa ha il vantaggio di svolgersi in città e nelle sue immediate vicinanze, diventando anche un’occasione per immergersi nell’arte e nella natura del nostro territorio. Sono certo che ‘Castello cammina’ sarà di ispirazione anche per altre discipline che si prestano a sposare il momento della pratica con quello della socializzazione, realizzando i due fini più nobili dello sport”.
Nell’appuntamento di domani, un percorso di 6,2 km, con un tempo di percorrenza previsto in un’ora e 20 minuti, i partecipanti si sposteranno in periferia, toccando, tra le altre, via Sempione, via Engels, via delle Terme, via Dante Alighieri, via Raffaele de Cesare fino a ritornare al punto di partenza di Porta San Giacomo. Gli organizzatori ricordano a tutti i camminatori di rammentare le piccole ma importantissime regole del codice della strada: camminare sui marciapiedi (dove ci sono), non occupare tutta la carreggiata delle strade prive di marciapiede, attraversare sulle strisce pedonali o comunque nei punti indicati dai conduttori e non praticare attraversamenti a raso.