Con una cerimonia pubblica alla presenza di tanti appassionati, degli atleti dell’Unione Ciclistica Città di Castello con le loro famiglie, degli sponsor che sostengono l’attività agonistica del sodalizio tifernate, lo scorso weekend il Ciclodromo comunale di via della Barca è stato intitolato a Renato Amantini, storico direttore sportivo che per mezzo secolo ha forgiato generazioni di atleti in Altotevere ed è stato il principale fautore della realizzazione dell’impianto ciclistico alle porte della città.
“E’ un atto doveroso e giusto per ricordare una figura che ha caratterizzato per moltissimi anni il ciclismo a Città di Castello, insegnando con grande umiltà i valori dello sport ai giovani, ma è stato anche protagonista della vita sociale della nostra comunità, con un impegno generoso e instancabile per la città, e per Piosina in particolare, che ancora oggi lo fanno ricordare con affetto da tutti”, ha sottolineato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, che con l’assessore allo Sport Massimo Massetti, ha ricordato “il contributo esemplare di Renato Amantini alla promozione dello sport con l’unificazione di tutte le realtà ciclistiche dell’Alta Valle del Tevere in un unico sodalizio”.
Con la benedizione del vescovo monsignor Domenico Cancian e tra gli applausi scroscianti degli amici che si sono stretti attorno alla moglie Beppa, ai figli Enzo ed Elsa, al nipote Ettore, sulla palazzina servizi del ciclodromo è stata scoperta la targa che ricorderà l’esempio di un personaggio davvero unico nella storia sportiva della città. “Un tributo con cui l’amministrazione comunale ha accolto un’istanza proveniente non solo da chi ama il ciclismo a Città di Castello, ma da tutta l’Umbria”, ha osservato il presidente del Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana Carlo Roscini, che ha messo in evidenza l’importanza di “dedicare un luogo dove si pratica lo sport con amore e nel rispetto delle regole a chi ha insegnato questi valori per tutta la vita”.
La cerimonia ha permesso di presentare al pubblico chi è davvero di casa nel ciclodromo comunale, ovvero i 30 giovani atleti dell’Unione Ciclistica Città di Castello che nella stagione 2016 parteciperanno a gare nazionali e internazionali, con la novità di due squadre di donne allieve e junior. L’attività del sodalizio sportivo tifernate sarà caratterizzata dall’organizzazione, insieme al Comitato Regionale Umbria della Federazione Ciclistica Italiana e con il patrocinio del Comune di Città di Castello, del 22° Trofeo Alta Valle del Tevere Festa del Ciclismo “Memorial Renato Amantini”, classica di primavera che domenica 3 aprile vedrà gareggiare circa 200 corridori in due corse riservate alla categoria allievi e ai dilettanti. Del ricco ricco programma di eventi promossi per la stagione 2016 faranno parte la gara nazionale a cronometro valevole per il Gran Premio Sogepu riservata a tutte le categorie, che si correrà sabato 30 aprile a Città di Castello, nove corse per i giovanissimi, due per gli allievi e una per gli juniores.