Quasi 32mila domande (31.909 per l’esattezza) per 94 posti: questi i numeri per il prossimo maxi-concorso bandito dalla Regione Umbria per nuove assunzione della durate di tre anni. 94 posti variamente distribuiti per ciascuno degli 11 profili professionali richiesti a supporto delle azioni e funzioni della Regione, enti, agenzie e società strumentali regionali previste dal Piano di rafforzamento amministrativo (Pra) per la programmazione comunitaria 2014-2020 nell’ambito dell’attuazione dei programmi operativi finanziati dai fondi europei (Fesr, Fse e Feasr). La Regione, a fronte di questi numeri così importanti, ha deciso di svolgere una prova preselettiva e di nominare un Comitato tecnico-scientifico composto da sei magistrati, professori universitari e dirigenti di pubblica amministrazione.
“Sono numeri veramente importanti – ha affermato l’assessore regionale alle Risorse umane Antonio Bartolini riferendosi al concorso – ma siamo determinati ad andare avanti perché possiamo dare una grande opportunità ai giovani in cerca di lavoro; una risposta rapida e concreta per una generazione che ha capacità e talento, ma fatica ad affacciarsi al mondo del lavoro. Il Piano di rafforzamento amministrativo è tra gli adempimenti richiesti dalla Commissione europea per migliorare le performance in materia di gestione ed efficacia dei finanziamenti comunitari, con il chiaro intento di agevolare lo sviluppo regionale e il tessuto economico locale“.
L’assessore ha spiegato che i posti messi a bando, vincolati alle indicazioni della Commissione Europea “sono finanziati da fondi strutturali europei”. “E così – ha proseguito – per garantire da un lato la massima rapidità nello svolgimento delle prove, secondo le disposizioni di legge, e dall’altro per assicurare grande trasparenza e regolarità al maxi-concorso, abbiamo deliberato di svolgere una prova preselettiva e di nominare un Comitato tecnico-scientifico composto da sei persone, magistrati, professori universitari e dirigenti di pubblica amministrazione. Per questo delicato compito – ha aggiunto Bartolini – abbiamo chiamato a far parte del Comitato il dott. Alberto Avo’li, magistrato della Corte dei Conti, presidente delle Sezioni riunite in sede giurisdizionale; il dott. Cesare Martellino, presidente di Sezione di Corte di Cassazione e già Procuratore della Repubblica, il dott. Cesare Lamberti, magistrato amministrativo già presidente del Tar Umbria, la dottoressa Graziella Romito, dirigente del ministero Politiche agricole, alimentari e foreste, il professor Giuseppe Liotta, ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, e il professor Fabio Raspadori del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia”.
Il Comitato – spiega la Regione in un comunicato – avrà compiti di supervisione e validazione dell’archivio dei quesiti per la preselezione, di elaborazione di indicazioni utili per orientare i candidati nella loro preparazione, attraverso l’individuazione della documentazione, delle fonti e di ogni altra indicazione ritenuta utile, che saranno pubblicate nel sito istituzionale dell’ente “con congruo anticipo” rispetto all’espletamento delle prove stesse e di fornire il supporto tecnico-scientifico per la procedura selettiva. “In realtà – ha sottolineato l’assessore Bartolini – saranno ben 11 i concorsi che si svolgeranno, visto che per ogni profilo richiesto ci sarà una autonoma selezione“.
I posti da ricoprire sono quelli di due istruttori per l’informatica (688 domande), cinque istruttori tecnici cat.C (2.441), sette istruttori contabili cat.C (2.330), nove istruttori amministrativi cat.C (9.010), dieci istruttori direttivi amministrativi (5.874), cinque istruttori direttivi per gli ambiti dell’informatica (237), otto istruttori per l’ambito giuridico (4.201), 12 per l’ambito contabile (2178), dieci per l’ambito economico-finanziario (1.492), 11 per l’ambito tecnico-professionale (2.532) e 15 istruttori direttivi tecnico-agronomo (926). “Data la pluralità di profili professionali a selezione, – ha aggiunto Bartolini – saranno successivamente nominate, anche in questo caso attraverso una selezione pubblica, undici commissioni distinte che dovranno operare in modo da assicurare una omogeneità e uniformità di applicazione delle regole, e per garantire l’efficacia e la coerenza dell’azione amministrativa”.
Per quanto riguarda invece la prova preselettiva, questa si rende necessaria – viene spiegato – essendo pervenuto un numero di domande abbondantemente superiore al quintuplo delle unità messe a selezione per ciascun profilo professionale. Consisterà in test a risposta chiusa sulle materie oggetto della prova d’esame, prevalentemente in materia di norme e procedure per l’attuazione dei fondi europei Fesr, Fse e Feasr programmazione 2014-2020, e ci permetterà di ammettere un numero di candidati non superiore ad un quintuplo dei posti a selezione per ciascun profilo professionale.
“La finalità della prova preselettiva – ha spiegato l’assessore Bartolini – risponde ad esigenze di semplificazione e snellimento dei tempi della procedura, per evitare che l’eccessivo numero dei partecipanti alle prove scritte determini un prolungamento oltremisura dei tempi necessari alla correzione degli elaborati. Si procederà così ad una prima scrematura dei candidati, accertando un livello di preparazione minimo tale da rendere utile la successiva partecipazione degli stessi alle prove scritte. Il risultato della prova preselettiva non concorrerà ai fini del punteggio complessivo finale della graduatoria di merito ma determinerà solo l’ammissione alla fase successiva della selezione. Proprio in questi giorni stiamo individuando le sedi idonee per lo svolgimento delle prove“.
Le procedure di selezione, saranno comunicate con avviso pubblico nella Gazzetta Ufficiale, nel Bollettino Ufficiale ed attraverso l’apposito canale del portale della Regione Umbria.
Concorso Regione, 32mila domande | Fissata prova preselettiva
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Gio, 24/03/2016 - 16:39