Che fine ha fatto il progetto della Piastra Logistica di Foligno?
Se ne parla ormai da anni, sin dalla passata legislatura regionale e comunale, nel frattempo sono cambiati anche vari Governi ma l’opera sembra quasi finita nel dimenticatoio.
Nel 2013 venne espletata la gara d’appalto e ci fu anche l’aggiudicazione, precisamente da parte di un’associazione temporanea d’imprese che tra l’altro vedeva partecipi anche due realtà folignati. Ad oggi però non v’è nemmeno l’ombra di quello che veniva prospettato come un maxi cantiere. Una delle ditte è fallita e questo avrebbe provocato conseguenti disagi e rallentamenti all’intero iter amministrativo.
Ma il nodo è un altro: la verità è che dal Ministero delle Infrastrutture ancora non è giunta risposta ufficiale in seguito all’apposita conferenza dei servizi svoltasi direttamente a Roma presso il cosiddetto ‘Parlamentino del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici’. Un vertice al quale era presente il presidente Emilio Signorini, il quale – stando a documentazioni ufficiali – “dopo aver ascoltato tutti i soggetti presenti, ha concluso la seduta senza procedere con l’approvazione del progetto esecutivo”.
Gli uffici comunali sottolineano, nero su bianco, che “il verbale della Conferenza non è ancora agli atti” dell’area lavori pubblici. Un silenzio assordante che dura da oltre un anno. Resta quindi a rischio, come più volte denunciato, il collegamento con la linea ferroviaria, cosa che farebbe venir meno la caratteristica strategica della piastra logistica folignate, non a caso individuata a ridosso dei binari della Orte – Falconara, dell’aeroporto e della nuova Ss 77 Val di Chienti.
L’infrastruttura doveva essere operativa già dal giugno 2012 come annunciò l’allora assessore regionale Giuseppe Mascio in occasione della presentazione del progetto.
L’amministrazione comunale ribadisce comunque che “qualora il Ministero dei Trasporti approvi il progetto esecutivo di primo stralcio, sarà proposto a tutti i livelli il completamento del disegno di progetto definitivo, ribadendo che per il territorio è fondamentale che l’infrastruttura garantisca l’intermodalità ferro-gomma”.
Oltre ai fatti concreti, mancano persino le risposte.
Del finanziamento per la realizzazione della piastra logistica, si è parlato recentemente durante la presentazione del DEFR, il Documento Economico Finanziaro della Regione Umbria