La giovane donna di nazionalità romena indagata, dopo un’indagine lampo, pochi giorni fa dalla polizia per circonvenzione di incapace, ieri è stata arrestata dalla Polizia. Anche il marito, che si era reso complice del reato, è stato tratto in arresto e portato in carcere.
Entrambi erano già agli arresti domiciliari, ma l’ultimo episodio di cui si sono resi protagonisti è stato ritenuto dal Magistrato di Sorveglianza tanto grave, da ritenere di dover sospendere la misura della detenzione domiciliare, per decidere la loro traduzione in carcere. La donna aveva infatti avvicinato un anziano al bar per spillargli 30.000 euro. Accompagnata dal marito si era recata in banca dove aveva tentato di incassare l’assegno, non riuscendovi.
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