Luci nel buio che si alzano in cielo. Poetica e struggente l’immagine con cui la comunità di Castiglione del Lago ha detto addio a Hubert e Giulia Palmerini, i fratellini di 13 e 8 anni, uccisi nella loro casa di Vaiano il 30 gennaio, dal padre Maurilio prima che quest’ultimo si togliesse la vita.
Anche il cardinale Gualtiero Bassetti ha voluto prendere parte al momento di raccoglimento e preghiera organizzato dagli istituti scolastici frequentati dai due bambini. Bassetti ha parlato ai ragazzi e ai loro genitori, intervenuti in tantissimi, portando il conforto religioso in un momento di dolore e profonda incertezza per un fatto che ha scosso profondamente la popolazione.
Un lungo corteo è partito dal centro storico di Castiglione per arrivare fino in riva al Trasimeno dove i bambini e ragazzi hanno prima cantato in coro alcune canzoni, esprimendo anche pensieri e ricordi sulle due piccole vittime, e poi, prima di ascoltare le parole del porporato, hanno liberato in aria lanterne di carta, abbandonandole al vento.
Intanto Caterina, madre dei piccoli e unica scampata alla strage di Vaiano, è ancora ricoverata in ospedale. Nei prossimi giorni potrebbe trovare ospitalità in una struttura protetta, aiutata anche da un’associazione in difesa delle donne vittime di violenza, in attesa di poter recuperare gli effetti personali dalla casa di via degli Eroie poi procedere alle formalità per la sepoltura (o cremazione) dei suoi figli.