Sabato 19 marzo tornerà alla piena fruizione della collettività tifernate il parco ambientale di Rignaldello, una risorsa naturalistica preziosa che abbiamo riqualificato con l’obiettivo di valorizzarne appieno la vocazione di luogo di aggregazione per le famiglie e i bambini
L’assessore all’Ambiente Luca Secondi avvia così il conto alla rovescia verso la cerimonia di inaugurazione dell’area verde attrezzata, collocata all’interno del parco fluviale del Tevere, già programmata per l’avanzato stato dei lavori attualmente in corso.
Con un investimento di 120 mila euro, compresi nel finanziamento da 660 mila euro stanziati dalla Regione dell’Umbria attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 per la riqualificazione della zona naturalistica dell’asta del Tevere, il parco ambientale di Rignaldello ha subito un profondo restyling, che ha interessato il lago, l’area attrezzata per il gioco, i percorsi, gli spazi verdi e gli ingressi.
I lavori, condotti dall’Amministrazione comunale insieme all’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria e ad alcune aziende private, hanno permesso di rivedere e sistemare il profilo del lago e procedere alla impermeabilizzazione del fondale, ma soprattutto all’allestimento di un impianto di fitodepurazione che garantirà la filtrazione e, dunque, la pulizia dell’acqua. Completamente nuovi saranno i giochi e i divertimenti per i bambini, con la realizzazione di 5 aree tematiche (percorso sensoriale, lettini aromatici, accampamento indiano, area lettura e percorso per la caccia alle impronte) e 2 spazi attrezzati (la palafitta e la funivia) che offriranno stimoli e interessi diversi e curiosi, non solo ai più piccoli, ma anche agli adulti.
A caratterizzare l’allestimento del parco sarà anche il riutilizzo di materiali di vario genere provenienti da altri luoghi dalla città, come le pietre della vecchia pavimentazione di piazza Gabriotti, con cui sono stati allestiti i percorsi pedonali attorno al lago, e tronchi d’albero rimossi dal parco della Montesca durante il recente intervento di riqualificazione, con cui sono state realizzate sedute e attrezzature per il gioco.
Grazie alla realizzazione di un centro servizi ambientale che nasce proprio per approfondire la conoscenza del Tevere e del sistema naturalistico che lo circonda, sarà possibile sviluppare anche progetti didattici e sociali sull’ambiente. La nuova struttura, costruita con un investimento di 120 mila euro del Gal Alta Umbria, sarà una sorta di centro di documentazione ambientale che ospiterà materiale informativo e pubblicazioni a carattere divulgativo e metterà a disposizione delle scuole e delle associazioni del territorio spazi per incontri e laboratori, che saranno punto di riferimento anche per i turisti.
“Abbiamo cercato di accentuare la caratteristica del parco di essere luogo di ritrovo per la comunità locale e per chi visita Città di Castello – osserva Secondi – considerando la sua posizione fondamentale all’interno di un’area naturalistica, come quella del Tevere, sulla quale, grazie alla Regione, negli ultimi mesi, l’Amministrazione ha investito risorse importanti per l’allestimento del percorso ciclopedonale da Città di Castello a Umbertide e Montone, per la riqualificazione del ponte sul fiume all’altezza del rione Prato, della sede del Canoa Club e del parco Langer, oltre che per la messa a dimora di moderne attrezzature per il fitness”.